Rialzo dei tassi: Germania preoccupata da scoppio bolla

bolla finanziariaIl ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, che non dovrebbe comunque far parte del nuovo governo, ha dichiarato tutta la sua preoccupazione per una nuova bolla finanziaria pronta a scoppiare, nel caso di rialzo dei tassi da parte della BCE. La preoccupazione, condivisa da molti analisti, è per l’accumulo della liquidità e l’aumento del debito pubblico e privato”, che con il rialzo potrebbero scatenare un’altra crisi. Tra gli analisti concordi con la visione di Schaeuble, la Banca dei Regolamenti Internazionali, che aveva già lanciato l’allarme prima del tedesco. Tutto il pianeta sarà sotto pressione, perché ormai abituato al credito a tassi bassi, e non pronto ad una nuova stretta monetaria. La crisi insomma, sarebbe stata superata solo grazie al credito molto conveniente, ma senza quella struttura solida capace di garantire un’economia stabile di fronte a “tassi normali”.

In particolare, l’economia anglosassone, che secondo Schaeuble non godrebbe di concordati con i lavoratori, sarebbe a forte rischio, coinvolgendo così anche il resto dei paesi. Secondo la BCE però, e il suo stress-test, le banche sarebbero pronte al rialzo dei tassi, e anzi guadagnerebbero da un aumento degli interessi ricavati dal credito per almeno tre anni. Solo un’esagerazione tedesca dunque, non confermata dalla banca centrale, i cui test hanno invece indicato che proprio il rialzo dei tassi sarebbe la mossa giusta per confermare la ripresa e abbassare i debiti. Intanto gli investitori restano incerti, e le borse contrastate.

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