Btp a lungo termine: alti rendimenti, rischio prezzo

btp-lungo-termineI titoli di Stato che in Italia offrono i rendimenti più elevati sono rappresentati dai Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) a lunga scadenza, ovverosia quelli oltre i venti anni. Le cedole offerte da questi titoli sono molto appetibili: basti pensare che il Btp-1St40 5%, con codice ISIN IT0004532559, offre una cedola facciale annuale del 5% lordo a fronte di un prezzo che, in base alla chiusura di ieri, è pari a 103,68. Questo significa che attualmente il titolo quota sopra la pari, ed offre un rendimento annuo netto del 4,20% circa, ovverosia oltre quattro volte il tasso netto offerto da un Buono Ordinario del Tesoro a dodici mesi. A fronte di interessi elevati, pur tuttavia, chi investe su questi titoli a lungo termine si espone al “rischio prezzo“, ovverosia alla possibilità che l’attuale quotazione del titolo sul mercato registri ampie variazioni al ribasso o al rialzo.

Titoli di Stato: le emissioni del primo trimestre 2010

investire-in-titoli-di-statoIl Ministero dell’Economia e delle Finanze, in vista del nuovo anno, ha provveduto a rilasciare il calendario dei collocamenti di titoli di Stato attesi per il primo trimestre del 2010; in particolare, sono stati comunicati i collocamenti dei Btp, Cct e Ctz, sia per le nuove emissioni, sia per le nuove tranche di titoli di Stato già in precedenza collocati sul mercato. Ebbene, l’anno prossimo il Tesoro ha in programma di collocare il nuovo Ctz con decorrenza 26/02/2010, e scadenza il 29/02/2012, per un importo minimo dell’intera emissione pari a ben nove miliardi di euro. Con una cedola lorda facciale al 2%, per l’anno prossimo, sempre nel corso del primo trimestre 2010, arriva il Btp con decorrenza 15/12/2009 e scadenza il 15/12/2012 sempre per un importo minimo dell’intera emissione pari a ben nove miliardi di euro.

Cct, Bot, Ctz e Btp: ecco le aste di fine 2009

aste-titoliIl Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha programmato nuove aste di titoli di Stato, le ultime del 2009, che riguardano i Bot, i Cct, i Ctz ed i Btp; nel dettaglio, l’asta dei Buoni Ordinari del Tesoro si terrà il prossimo 29 dicembre 2009, con data di regolamento fissata per il 4 gennaio 2010. Il Mef offre 10 miliardi di euro di Bot semestrali, con scadenza a 177 giorni; trattasi, nello specifico, del Bot 30.06.2010, prenotabile in asta da parte dei risparmiatori, nei giorni prima dell’avvio della stessa, come al solito per importi pari a 1.000 euro o multipli di mille euro. L’asta Bot, tra l’altro, è stata disposta dal Mef in concomitanza con la scadenza di Buoni Ordinari del Tesoro, per un importo pari a 10,55 miliardi di euro, in data 31 dicembre 2009.

Investimenti tasso fisso medio e lungo termine

investimenti-tasso-fissoL’investimento ideale per un risparmiatore è quello di poter comprare titoli che garantiscano un tasso fisso ed elevato, per molti anni, unitamente ad un basso rischio; a fronte di questa situazione tanto ideale quanto irrealizzabile nella realtà, sul mercato ci sono comunque possibilità di investimento che si possono avvicinare a questo scenario. Ad esempio, per chi vuole investire una quota dei propri risparmi a tasso fisso, nel medio e lungo termine, può puntare sull’acquisto di titoli di Stato, i cosiddetti Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) che sono titoli pubblici, quindi emessi e garantiti dallo Stato, con scadenze che partono dai tre fino ad arrivare ai 30 anni ed oltre. Così come per i Bot, i Ctz ed i Cct, i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) sono titoli che si possono acquistare sia in asta, quando il Tesoro indice i relativi collocamenti sul mercato a favore di risparmiatori ed investitori istituzionali, sia direttamente sul mercato.