Approvato il primo sukuk dell’Oman

10575Oman_flagPrende sempre più forma il primo bond islamico della storia per il Sultanato dell’Oman: il sukuk della nazione asiatica, strumento finanziario di cui si parlava da diverso tempo, ha infatti ricevuto la fondamentale approvazione dal punto di vista del regolamento, dunque si può procedere spediti in questo senso (vedi anche In Oman cresce l’interesse per i sukuk). Si tratta di un prodotto che giungerà a maturazione tra cinque anni esatti, mentre l’importo complessivo che è stato scelto dal governo di Mascate è pari a cinquanta milioni di rial locali (circa 150 milioni di euro per la precisione).

In Oman cresce l’interesse per i sukuk

In Oman si continua a parlare con maggiore convinzione dei bond islamici, gli ormai celebri sukuk (vedi anche L’Oman e il sukuk del 2013). In particolare, la Capital Market Authority (Cma) ha approvato le emissioni che verranno garantite da alcune compagnie per quel che riguarda questo strumento di debito. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la prima delle due società da tenere in considerazione è la Tilal Development Company, pronta a lanciare sul mercato un sukuk per un importo complessivo di cinquanta milioni di riyal locali (circa cento milioni di euro per la precisione).

L’Oman e il sukuk del 2013

La Tilal Development Company, società di reale estate che ha sede nello stato asiatico dell’Oman, si è rivolta direttamente alla Capital Market Authority del sultanato in questione: il motivo è presto detto e ha natura finanziaria, visto che si tratta di accumulare il denaro e i finanziamenti necessari per quel che riguarda la prima emissione di un sukuk, il tipico bond islamico, da parte della nazione. A dire la verità, non si sta proprio parlando di una novità assoluta, dato che già all’inizio del 2011 si era parlato dell’Oman e del piano quinquennale di investimenti da 30 miliardi. Stavolta si focalizza l’attenzione su un settore ancora più preciso e dettaglio.