La Nigeria emette nuovi bond nonostante i mercati nervosi

View dated on December 21, 2011 in Lagos show Nigerian bank notes, the Naira in different denominations. AFP PHOTO / PIUS UTOMI EKPEI (Photo credit should read PIUS UTOMI EKPEI/AFP/Getty Images)La Nigeria è riuscita a emettere ieri un miliardo di dollari in titoli obbligazionari, sfruttando nel migliore dei modi un momento di quiete dei mercati finanziari dopo un lungo mese di turbolenza (vedi anche Nuova asta di bond per la Nigeria). Il maggior produttore africano di petrolio, però, è stato costretto ad accettare degli alti interessi, visto che gli investitori hanno richiesto espressamente dei rendimenti maggiori rispetto a qualche tempo fa, tentando così di fronteggiare l’incertezza dei mercati. Vi sono poi degli investitori che nutrono delle serie preoccupazioni per la salute fiscale nigeriana.

Il Paraguay si prepara all’emissione del proprio bond

Il governo del Paraguay si è affidato alle unità di investment banking di due istituti di credito americani, vale a dire Citigroup e Bank of America Corporation, per concretizzare i futuri meeting con gli investitori: l’obiettivo della nazione sudamericana è quello di gestire nel migliore dei modi una nuova offerta obbligazionaria, la prima di questo 2013 per la precisione. Che tipo di bond ha in mente la repubblica presidenziale latino-americana? La potenziale transazione finanziaria sta nascendo nella stessa settimana in cui l’agenzia di rating Moody’s ha deciso di aumentare la propria valutazione per quel che concerne i titoli obbligazionari del Portogallo.

Il Paraguay prepara il proprio bond per il 2013

Il Paraguay è seriamente intenzionato a lanciare la sua prima emissione di bond internazionali, un evento che non accade dallo scorso mese di gennaio: l’annuncio ufficiale è stato fatto dal presidente Federico Franco, il quale ha l’obbligo di far fronte ai costi relativi all’indebitamento, in modo da accelerare in maniera decisa lo sviluppo della nazione sudamericana. I dirigenti governativi hanno già avviato gli incontri con gli investitori, per una operazione che andrà a coinvolgere 550 milioni di dollari in titoli obbligazionari. Lo stesso Franco è in carica da pochi mesi, per la precisione da giugno scorso: la sua elezione si è resa necessaria alla luce dell’impeachment che ha coinvolto il predecessore, Fernando Lugo.

La Costa Rica pianifica le emissioni di bond del 2012

Il governo della Costa Rica cercherà di vendere almeno cinquecento milioni di dollari in titoli obbligazionari nel corso di quest’anno: l’intento della nazione centroamericana è quello di sostenere in maniera adeguata la crescita economica, cercando di migliorare al contempo il proprio sistema infrastrutturale, come ha anche sottolineato Fernando Herrero, ministro delle finanze. In questo modo, il paese si unisce idealmente a Bolivia e Trinidad & Tobago, le quali hanno annunciato di recente i loro piani obbligazionari con l’identica denominazione in dollari americani, il tutto per ridimensionare i costi di indebitamento. Le obbligazioni costaricane dovrebbero beneficiare di una scadenza pari a dieci anni, con il rendimento che deve invece ancora essere discusso.