Royal Bank of Scotland affida i propri bond ai Bric e all’inflazione europea

La giornata di ieri di Borsa Italiana è stata caratterizzata senza dubbio dalla nuova emissione di Royal Bank of Scotland: l’emittente britannica ha infatti lanciato presso il Mercato Telematico Obbligazionario (Mot) ben due titoli obbligazionari distinti, con delle caratteristiche precise che vanno approfondite nel dettaglio. Nel primo caso, si tratta del bond denominato “Eur 7.500.000 Obbligazione Bric 2011/2016 (il codice Isin di riferimento è GB00B6HYM000): tale titolo, come si può facilmente intuire, prevede uno stretto collegamento al gruppo di paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina), le economie emergenti su cui gli investitori fanno molto affidamento. L’importo complessivo è pari a 7,5 milioni di euro (7.500 strumenti finanziari per un importo unitario di mille euro).

Rbs aggancia le proprie obbligazioni all’inflazione europea

L’inflazione del continente europeo è in una preoccupante fase di stallo, ma vi sono diversi prodotti finanziari che consentono di trarre benefici perfino da questi fenomeni: è il caso di Royal Bank of Scotland, la quale avvierà domani presso il Domestic Mot di Borsa Italiana le Obbligazioni Inflazione Europea (il codice Isin di riferimento è GB00B6HZ3D39). Che bond devono attendersi gli investitori? Si tratta di titoli negoziati a corso secco e che sono in grado di fruttare interessi lordi annui, da pagare in via posticipata; il valore nominale unitario è di mille euro, mentre gli strumenti che saranno effettivamente in circolazione è di 44.196 unità. Si parla di inflazione, quindi può sorgere spontaneo chiedersi quale sia l’indice da osservare da vicino nelle sue performance: in questo caso, i soggetti interessati dovranno affidarsi all’Eurostat Eurozone Hicp ex Tobacco, l’indice che viene appunto pubblicato su base mensile e che esamina nel dettaglio un paniere di beni ben definito.

Obbligazione Barclays quinquennale indicizzata all’inflazione

obbligazione-rate-barclaysDallo scorso 17 dicembre 2009, sul mercato “MOT” di Borsa Italiana S.p.A. sono iniziate le negoziazioni di un’obbligazione emessa da Barclays Bank PLC; trattasi, nello specifico, dell’obbligazione “Barclays Bank PLC “EUR 5 Years Inflation Notes”, Codice ISIN IT0006709817, collocata per un importo complessivo pari a 25 milioni di euro a fronte di 25 mila obbligazioni in circolazione aventi un taglio di 1.000 euro. L’obbligazione ha come data di godimento quella del 4 dicembre 2009, e scadenza il 4 dicembre 2014, data in cui il capitale investito sarà rimborsato in un’unica soluzione ed alla pari. Il titolo, negoziabile sul mercato per lotti di mille euro o multipli, paga in via posticipata una cedola il 4 dicembre di ciascun anno fino alla naturale scadenza del prestito.

Obbligazioni Barclays Scudo: l’investimento con capitale protetto

barclays_logoLe obbligazioni Barclays Scudo sono quotate in Borsa Italiana presso il Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni): la loro caratteristica principale è il rimborso integrale a scadenza del capitale e, inoltre, l’investimento può essere effettuato presso una qualsiasi filiale di Barclays Italia. L’investimento minimo che può essere effettuato in questo senso è pari a 1.000 euro e alle obbligazioni può essere applicata una sanzione pari al 12,5%; in questo caso, il trattamento fiscale dipende da quella che è la singola situazione individuale di ogni investitore obbligazionario, dunque non si possono prevedere delle eventuali modifiche al regime tributario che andranno poi a incidere sul rendimento netto dell’investimento. È ovvio che, prima di procedere a questo tipo di investimento, è sempre necessario chiedere un’apposita consulenza fiscale e finanziaria, oltre che leggere il prospetto di base: tutto il materiale è rinvenibile sul sito web di Barclays, dove sarà possibile anche visualizzare i fattori di rischio contenuti nell’investimento.