Nuovo bond Fiat in franchi svizzeri

La domanda ha raggiunto un ammontare senza dubbio interessante e Fiat spa non ha potuto che approfittarne: l’occasione è infatti divenuta propizia per il Lingotto per aumentare le dimensioni del suo ultimo prestito obbligazionario, il quale è stato lanciato nel corso della giornata odierna e che beneficia della denominazione in franchi svizzeri. L’importo complessivo, inizialmente fissato in 250 milioni, è poi salito fino a 450 milioni di franchi. Che tipo di bond ha messo a disposizione la casa automobilistica di Torino? Volendo essere più precisi di quanto fatto finora, l’emissione vera e propria è stata curata dalla divisione Finance & Trade Limited della stessa Fiat (la società piemontese ha esercitato la garanzia finale).

Bond Eni, accontentata anche la clientela retail

Eni viene incontro anche agli investitori retail proponendo titoli obbligazionari destinati anche ad essi: l’operazione è stata resa possibile grazie a un importante incremento dell’importo da collocare, il quale passerà quindi dall’attuale miliardo fino a 1,35 miliardi di euro, come annunciato in via ufficiale dalla stessa spa. C’è comunque da precisare che la settimana in corso rimarrà ancora piuttosto nebulosa e oscura per quel che concerne i dettagli della domanda, visto che l’ente stesso ha intenzione di attendere fino a venerdì per svelare queste stime specifiche, anche perché si dovrà riconoscere un rendimento lordo a questi prodotti finanziari. Qualche indiscrezione, però, esiste già e parla di una domanda relativa al tasso fisso per un ammontare di 1,1 miliardi e il resto da destinare al tasso variabile.

Lloyds Tsb: completata la disponibilità del bond retail

Lloyds Tsb è l’ultima istituzione in ordine di tempo ad offrire un corporate bond pensato appositamente per la clientela retail: la banca britannica ha infatti lanciato tre settimane fa una obbligazione con scadenza tra cinque anni e mezzo e con un rendimento atteso che sarà pari al 5,5%. Si tratta di una scelta ben precisa da parte dell’istituto di Londra, il quale ha messo a disposizione un prodotto che può essere acquistato per un lotto minimo di mille sterline o in blocchi da cento sterline ciascuno. In entrambi i casi, comunque, l’interesse che viene pagato ha una cadenza semestrale. La disponibilità finanziaria è appena terminata, ma le caratteristiche sono ormai note da tempo; il ritorno economico è stato già menzionato e si riferisce a un arco di tempo pari a un anno, mentre la protezione del capitale sarà sostanzialmente completa fino al momento della maturazione finale dello strumento stesso.

Obbligazioni Enel 2010: esito collocamento e rendimenti

enel01gLe obbligazioni Enel 2010 a tasso fisso e variabile, destinate al pubblico dei risparmiatori europei, sono andate letteralmente a ruba. Dopo aver innalzato a tre miliardi di euro il quantitativo offerto, e dopo aver annunciato la chiusura anticipata del collocamento, il colosso elettrico italiano, nei tempi previsti ed indicati nel prospetto informativo, ha infatti comunicato l’esito definitivo del collocamento nonché i rendimenti offerti dalle due tipologie di obbligazioni. Ebbene, per i titoli a tasso fisso, ovverosia i Bond Enel TF 2010-2016, il prezzo di emissione è stato fissato al 99,89% del valore nominale, ragion per cui, a fronte di un rendimento nominale al 3,50%, il rendimento effettivo è al 3,52% lordo, ovverosia, togliendo il 12,50% di tassazione, il 3,08% netto annuo per sei anni.

Obbligazioni Enel 2010: collocamento chiuso in anticipo

enel-obbligazioniL’Offerta sul mercato di obbligazioni Enel per i risparmiatori italiani ed europei si chiude oggi, venerdì 19 febbraio 2010; la società elettrica, avvalendosi della facoltà di chiusura anticipata, così come descritto nel prospetto informativo, ha infatti comunicato nella giornata di ieri il close dell’operazione prima del previsto. Inoltre, l’importo massimo collocabile è stato elevato a complessivi tre miliardi di euro a seguito della domanda elevata che porterà al “tutto esaurito” e con tutti i dettagli relativi alla conclusione dell’Offerta che saranno resi noti ai risparmiatori ed alla comunità finanziaria entro venerdì prossimo, 26 febbraio 2010. Ci sono infatti da comunicare i rendimenti lordi annui offerti dai Bond emessi che, lo ricordiamo, sono due: uno è a tasso variabile e l’altro è a tasso fisso con un rendimento che sarà calcolato e definito solo dopo la chiusura del collocamento dei prestiti obbligazionari.

Via libera al bond Enel: rendimenti dal 3,4 al 4%

enel-300x225La Consob ha dato finalmente il suo via libera all’emissione delle obbligazioni dell’Enel, le quali beneficiano sia di un tasso fisso che di un tasso variabile: si tratta di un prodotto finanziario riservato espressamente alla clientela retail, e in proposito la società ha già provveduto a comunicare tutti i dettagli dell’operazione. Anzitutto, il valore complessivo massimo di questa offerta ammonta a circa 2 miliardi di euro, anche se bisogna sottolineare che l’importo potrà essere incrementato fino a 3 miliardi. La clientela retail di riferimento sarà rappresentata, in particolare, da belgi, francesi, tedeschi e lussemburghesi: l’offerta avrà inizio fra tre giorni per poi concludersi il 26 febbraio, ma sono previste delle possibili chiusure anticipate o delle proroghe, secondo quanto verrà indicato dal prospetto. Come si potrà procedere in questo senso? Le sottoscrizioni potranno avvenire presso i collocatori delle obbligazioni dell’Enel a tasso fisso o variabile, partendo da un investimento minimo di 2.000 euro, ovvero due obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna.