Investimenti in rubli

Per chi ha a disposizione, o volesse provare a fare degli investimenti in rubli, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha appena emesso dei bond a brevissima scadenza, nella moneta nazionale russa. Si tratta di bonds per un valore di 3 miliardi, con acquisti minimi a 50.000 rubli e e prezzo a 99,77 rubli: scadenza per il 26 aprile 2018. Il rendimento ottimo, al 8%, soprattutto perché l’emittente è di quelli che non comportano alcun rischio, visto che è parte della Banca Mondiale. L’unica valutazione da fare sui rischi è quella relativa al cambio, e in questo periodo, il rublo non comporta rischi d svalutazione, anzi, si è addirittura apprezzato del 17% in sei mesi, sull’euro, con un trend che sembra poter continuare, grazie ad un prezzo del greggio, principale fonte di esportazioni russe, molto stabile, e alla Banca Centrale Russa, che sta operando un’accorta politica monetaria. A fine aprile ha tagliato i tassi sul rublo d mezzo punto, portandoli al 9,25% per mantenere stabilità sul mercato. I nuovi bond quindi sono stati collocati sul mercato con posizioni molto sicure, e probabilità di forti guadagni, grazie al rendimento ma anche alla politica monetaria russa, fatta di ripresa economica ed un ottimo controllo dell’inflazione, in continua discesa.

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