Come investire i soldi in BTP€I

Un Btp, ovverosia un Buono del Tesoro Poliennale, emesso dallo Stato italiano, ma indicizzato all’inflazione a fronte del riconoscimento di un tasso di interesse reale, con pagamento due volte l’anno, ovverosia con cedole semestrali. Si presenta così il BTP€I, il Buono del Tesoro Poliennale indicizzato all’Inflazione dell’Area Euro. Al riguardo proprio nei prossimi giorni il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto un’asta di Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’Inflazione dell’Area Euro per un controvalore nominale pari a minimo 500 milioni di euro, e massimo 1 miliardo di euro. L’appuntamento, nello specifico, è fissato per il giorno 27 luglio del 2011 a fronte delle richieste, da parte dei risparmiatori e degli investitori, che dovranno pervenire entro e non oltre il 26 luglio 2011 attraverso la prenotazione in asta, allo stesso modo di come avviene per tutti gli altri titoli di Stato, dai Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) ai CCT e passando per i Btp, i Ctz ed i CCTeu.

Btp e CCTeu: asta 28 luglio 2011

Sono state disposte nuove aste di titoli pubblici a medio e lungo termine da parte del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’appuntamento, per risparmiatori ed investitori, è in particolare fissato per giovedì prossimo, 28 luglio 2011, quando si terranno le aste dei Btp, i Buoni del Tesoro Poliennali, e quelle dei CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi; sia per i Btp, sia per i CCTeu, la data di regolamento delle aste è fissata per la giornata di lunedì 1 agosto del 2011.

Titoli di Stato: 12-14 luglio 2011, le nuove aste

Per i titoli di Stato italiani sono in rampa di lancio, già dalla fine del corrente week-end, nuove aste di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, e di Btp, Buoni del Tesoro Poliennali. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, ha reso noto d’aver disposto un’asta di BOT, Buoni Ordinari del Tesoro, per la giornata di martedì prossimo, 12 luglio 2011, il che significa che da parte dei risparmiatori e degli investitori i titoli possono essere prenotati in asta, per lotti pari a mille euro o multipli, entro e non oltre il giorno prima, lunedì 11 luglio del 2011. Gli intermediari invece dovranno presentare le domande raccolte entro e non oltre le ore 11 del 12 luglio del 2011. I titoli in asta sono i BOT 16.07.2012, con scadenza a 367 giorni, per un controvalore pari a 6,75 miliardi di euro.

Titoli di Stato: le emissioni del terzo trimestre 2011

Il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha provveduto a rilasciare il calendario dei collocamenti di titoli di Stato attesi per il terzo trimestre del 2011; in particolare, sono stati comunicati i collocamenti dei Btp, Ccteu e Ctz, sia per le nuove emissioni, sia per le nuove tranche di titoli di Stato già in precedenza collocati sul mercato. Ebbene, il Tesoro ha in programma di collocare il nuovo Ctz con decorrenza 30/09/2011, e scadenza il 30/09/2013, per un importo minimo dell’intera emissione pari a ben nove miliardi di euro. Poi c’è il BTP con decorrenza 01/07/2011, scadenza 01/07/2014, ed ammontare minimo dell’intera emissione per 9 miliardi di euro; il BTP con decorrenza 01/09/2011, scadenza 01/03/2022, ed ammontare minimo dell’intera emissione pari a 12 miliardi di euro; ed ancora il BTP con decorrenza 15/09/2011, scadenza 15/09/2016, ed ammontare minimo dell’intera emissione per 10 miliardi di euro.

Btp e CCTeu: asta 28 giugno 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di martedì prossimo, 28 giugno del 2011, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata per l’1 luglio del 2011. Trattasi, nello specifico, in quinta tranche, dell’offerta di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso euribor con scadenza a sei mesi, con decorrenza il 15 aprile 2011, scadenza il 15 aprile 2018, e codice ISIN IT0004716319; i titoli offrono un interesse lordo pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread che è pari all’1%. La prossima cedola che il titolo pagherà, il 15 ottobre 2011, è già stata fissata ed è pari all’1,335%, corrispondente ad un tasso annuo lordo del 2,626%.

OICR esteri: Lyxor propone tre nuovi Etf

Piazza Affari dà il proprio benvenuto a tre nuovi Etf di tipo obbligazionario che recano il marchio Lyxor: la società francese di asset management ha infatti scelto Borsa Italiana per quotare dei prodotti che sono focalizzati sulle performance dei bond governativi del nostro paese. Di cosa si tratta esattamente? L’avvio delle negoziazioni avrà luogo domani all’interno del segmento degli Oicr aperti strutturati: le denominazioni degli strumenti sono Lyxor Etf Daily Double Short Btp, Lyxor Etf Daily Leveraged Btp e Lyxor Etf Daily Leveraged Bund. Nel complesso, vi sono molti punti in comune, tra cui il numero di titoli emessi (200mila), il differenziale massimo di prezzo (0,4%), la valuta di negoziazione (ovviamente l’euro) e la natura dell’indice, il quale fa capo alla categoria “total return”. Le differenze invece si riscontrano nelle commissioni totali annue, le quali sono pari allo 0,4% nei primi due Exchange Traded Fund e allo 0,2% nell’ultimo.

Titoli di Stato: Tesoro colloca nuovo BTP a quindici anni

In linea con quanto preannunciato nei giorni scorsi, il Dipartimento del Tesoro del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha collocato presso investitori qualificati il nuovo BTP€i con scadenza a quindici anni; trattasi, nello specifico, del nuovo BTP€i con scadenza al 15 settembre dell’anno 2026, ed una cedola reale offerta pari al 3,1%. La domanda per il nuovo titolo pubblico, in accordo con un comunicato ufficiale emanato dal Ministero, è stata pari ad oltre 3,8 miliardi di euro; quasi 80, 77 per l’esattezza, sono stati invece gli investitori qualificati che hanno partecipato al placement. Per il collocamento il Dipartimento del Tesoro del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è avvalso di un sindacato appositamente costituito e rappresentato, in qualità di lead managers, da UBS Ltd, Credit Agricole Corp. Inv. Bank, Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese Spa, JP Morgan Securities Ltd. e ING Bank N.V.; per gli altri specialisti in titoli di Stato il ruolo ricoperto è stato invece quello di co-lead managers dell’operazione di collocamento.

Titoli di Stato: Btp, asta 14 giugno 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di martedì prossimo, 14 giugno 2011, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata per il 16 giugno del 2011. Trattasi, nello specifico, in quinta tranche, dell’offerta di Btp con decorrenza 15 aprile 2011, scadenza 15 aprile 2016, codice ISIN IT0004712748, e tasso di interesse lordo annuo facciale al 3,75%. Per l’emissione in oggetto, i risparmiatori potranno prenotare in asta presso le banche ed alla Posta i titoli, per importi pari a mille euro nominali o multipli di mille euro, entro e non oltre la data di lunedì 13 giugno 2011, mentre le domande in asta dovranno essere presentate dagli intermediari autorizzati entro e non oltre le ore 11 del giorno dopo.

Btp e CCTeu: asta 30 maggio 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di lunedì prossimo, 30 maggio 2011, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata per l’1 giugno del 2011. Trattasi, nello specifico, in terza tranche, dell’offerta di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso euribor con scadenza a sei mesi, con decorrenza il 15 aprile 2011, scadenza il 15 aprile 2018, e codice ISIN IT0004716319; i titoli offrono un interesse lordo pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread che è pari all’1%. La prossima cedola che il titolo pagherà, il 15 ottobre 2011, è già stata fissata ed è pari all’1,335%, corrispondere ad un tasso annuo lordo del 2,626%.

Bot e Btp: collocamento 11 e 13 maggio 2011

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per mercoledì prossimo, 11 maggio 2011, con data di regolamento al 16 maggio, un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, per un ammontare complessivo pari a 6 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dei Bot 15.05.2012 con scadenza a 365 giorni che saranno collocati dal Tesoro in concomitanza con la scadenza, in data 16 maggio 2011, di 6,05 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro, tutti con scadenza a dodici mesi. Come al solito i risparmiatori potranno prenotare i titoli in asta per il tramite degli intermediari e per importi pari a nominali 1.000 euro o multipli. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre fornito un aggiornamento dei Bot in circolazione, pari a 140.106,896 milioni di euro, che, alla data dello scorso 29 aprile 2011, risultavano essere così distribuiti: 52.020 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi, 84.586,896 milioni di euro di Bot annuali, e 3.500 milioni di euro a tre mesi.

Btp e CCTeu: asta 28 aprile 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di giovedì prossimo, 28 aprile 2011, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata per la data di lunedì 2 maggio del 2011. Trattasi, nello specifico, in prima tranche, dell’offerta di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor con scadenza a sei mesi, con decorrenza il 15 aprile 2011, scadenza il 15 aprile 2018, e con codice ISIN che chiaramente è da attribuire; i titoli, a tasso variabile, offrono un interesse lordo pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread che è pari all’1%. Per quel che riguarda invece i Buoni del Tesoro Poliennali, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) nella stessa data, e con stessa data di regolamento, in terza tranche, collocherà il Btp con decorrenza 1º aprile 2011, scadenza 1º aprile 2014, codice ISIN IT0004707995, e tasso annuo lordo facciale al 3%.

Come investire i soldi in Btp: guadagnare con i Titoli di Stato

Una forma di investimento a medio o a lungo termine, che offre la garanzia massima, quella statale, a fronte di un rendimento nominale fisso, pagamento degli interessi due volte l’anno, ovverosia ogni sei mesi, e massima liquidità di mercato sul MOT. Possiamo riassumerli così i Btp, Buoni del Tesoro Poliennali, titoli pubblici a medio ed a lungo termine che possono essere acquistati o attraverso le periodiche aste predisposte dal MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, oppure direttamente con acquisti sul MOT tutti i giorni di Borsa aperta. Ma come investire i soldi in Btp? E, soprattutto, quali rischi si corrono?

Titoli di Stato: le emissioni del secondo trimestre 2011

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato per il corrente trimestre, ovverosia per il periodo che va dal mese di aprile al mese di giugno del 2011, il programma di emissione di nuovi titoli pubblici che, in particolare, riguardano i collocamenti di Certificati di Credito del Tesoro Zero Coupon (Ctz), di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) e di Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’euribor (CCTEu). Nello specifico, per quanto riguarda i titoli pubblici di nuova emissione, e quindi offerti nel trimestre indicato in prima tranche, con codice ISIN da attribuire, il Mef ha annunciato, per un ammontare minimo dell’emissione per 9 miliardi di euro, il Btp con decorrenza 01/04/2011 e scadenza 01/04/2014; per un ammontare minimo pari anche in questo caso a 9 miliardi di euro, il Mef ha programmato il collocamento del nuovo Ctz con decorrenza 29/04/2011 e scadenza 30/04/2013; l’ultima nuova emissione del trimestre, per un ammontare minimo pari in questo caso a 10 miliardi di euro, riguarda invece il nuovo Btp con decorrenza 15/04/2011 e scadenza 15/04/2016.

Btp e CCTeu: asta 30 marzo 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto per la giornata di mercoledì prossimo, 30 marzo 2011, un’emissione di titoli di Stato, con data di regolamento fissata per l’1 aprile del 2011. Trattasi, nello specifico, in undicesima tranche, dell’offerta di CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor con scadenza a sei mesi, con decorrenza il 15 ottobre 2010, scadenza il 15 ottobre 2017, e con codice ISIN IT0004652175; i titoli offrono un interesse lordo pari all’euribor a sei mesi maggiorato di uno spread che è pari allo 0,80%. La prossima cedola dei titoli che saranno collocati dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), è stata già fissata ed è pari, in data 15 aprile 2011, all’1,016%.