Beni Stabili torna all’utile nel 2010

Lo scorso anno per il Gruppo Beni Stabili SIIQ ha segnato il ritorno al profitto dopo un 2009 che invece era stato chiuso in rosso. Lo scorso anno, infatti, l’utile netto consolidato si è attestato a 78,8 milioni di euro rispetto ai 51,5 milioni di euro di passivo nell’anno 2009. E’ questo uno dei dati salienti del Gruppo Beni Stabili SIIQ emerso dal Consiglio di Amministrazione che ha esaminato ed approvato il Bilancio 2010, caratterizzato altresì da un risultato netto consolidato della gestione caratteristica che allo stesso modo si è attestato in miglioramento passando da 31,3 milioni di euro a 34,4 milioni di euro; migliora, ma moderatamente, anche la posizione finanziaria netta, negativa per 2.084,7 milioni di euro rispetto ai – 2.088,2 milioni di euro al 31 dicembre dell’anno 2009. Nell’anno i ricavi netti da locazione sono aumentati da 186,7 milioni di euro a 203 milioni di euro grazie alla negoziazione di nuovi contratti, ai nuovi affitti da acquisizioni, nonché all’indicizzazione degli affitti che ha permesso di compensare ampiamente la riduzione legata alla vendita di immobili.

Banca MPS valorizza il patrimonio immobiliare

Il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha ottenuto dalla Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il via libera ad un’operazione che permetterà sia di riorganizzare, sia di valorizzare il patrimonio immobiliare di MPS. A darne notizia in data odierna è stato proprio il Gruppo bancario nel precisare che è stato ottenuto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa il via libera alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente un’Offerta al pubblico di titoli asset-backed per un controvalore complessivo pari ad oltre 1,5 miliardi di euro. L’emissione di questi titoli, all’esito del collocamento, avverrà in data 22 dicembre da parte della società per la cartolarizzazione dei crediti Casaforte S.r.l. che è stata costituita ai sensi della Legge numero 130 del 1999. L’operazione riguarderà poco più del 60% del patrimonio immobiliare e strumentale di MPS a fronte dell’emissione di titoli in due classi subordinate e destinate agli investitori professionali e qualificati.

Uni Land acquista partecipazione in Immobiliare Gualtieri

Uni Land, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha reso noto d’aver acquisito una quota di maggioranza, pari al 55%, in  Immobiliare Gualtieri S.r.l., una società di Italprogetti Costruzioni S.p.A., a sua volta controllata dalla Fimmco S.p.A., per un corrispettivo pari a 2,17 milioni di euro. In merito all’operazione è stato firmato l’atto notarile per una partecipazione di una società, la Immobiliare Gualtieri S.r.l. appunto, che risulta essere proprietaria a Gualtieri, in Provincia di Reggio Emilia, di un centro commerciale che, con una superficie lorda pari all’incirca a 11 mila metri quadrati, risulta essere in fase di costruzione. Il centro commerciale è composto da ben 36 negozi, unitamente ad una sala cinematografica, di cui la quasi totalità risulta essere già stata commercializzata a dei primari operatori retail.

Beni Stabili Gestioni: vendita complesso per Immobilium 2001

Immobilium 2001, fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso, ha perfezionato un’operazione di cessione di un complesso immobiliare di proprietà al prezzo di 17,9 milioni di euro. A darne notizia nella giornata di ieri, 16 settembre 2010, è stata la SGR, Società di Gestione del Risparmio, Beni Stabili Gestioni S.p.A., precisando che l’asset ceduto, sito al numero 167 di Via Sant’Evaristo a Roma, risulta essere interamente locato e a destinazione uffici. Rispetto al valore che è stato determinato dagli esperti indipendenti il 30 giugno scorso, il complesso immobiliare è stato ceduto a 17,9 milioni di euro, ovverosia con una maggiorazione di prezzo pari a ben l’11,8%; inoltre, rispetto al valore di acquisto, in data 20 dicembre dell’anno 2002, il complesso immobiliare ha fatto conseguire una plusvalenza pari a ben il 107,2%, corrispondente a 9.261.397 euro.

Investire sul mattone: Bnp Paribas propone il fondo milanese

stemmaMancano pochi giorni all’inizio del 2010 e, in concomitanza con il nuovo anno, si appresta a divenire operativo un nuovo interessante fondo comune di investimento nel settore immobiliare: l’investimento nel mattone è da sempre uno dei più gettonati, anche in periodi non troppo positivi come quello attuale per l’economia. Per essere più precisi, ci stiamo riferendo al cosiddetto Fondo Comune di Milano II, un prodotto finanziario che era già stato istituito dalla Giunta milanese nel corso del mese di ottobre. Un fondo milanese dunque, il quale potrà beneficiare, per quel che concerne la gestione vera e propria, dell’estensione del mandato all’istituto Bnp Paribas Real Estate Investment Management Italy, società che era stata ugualmente scelta dall’amministrazione comunale meneghina per la costituzione di un altro fondo simile, vale a dire il Fondo Comune di Milano I. Quali sono le caratteristiche e le peculiarità principali di questo strumento? C’è anzitutto da dire che la prima fase delle operazioni immobiliari di Palazzo Marino (la sede civica dell’amministrazione comunale milanese) si è conclusa esattamente due anni fa, verso la fine del 2007 con la costituzione del già citato Fondo Comune di Milano I; il prodotto si presenta come un fondo comune di investimento immobiliare chiuso, di diritto italiano e che è destinato e riservato principalmente agli investitori più qualificati del settore.