Swiss Re sta curando l’emissione di un CoCo Bond

Un CoCo Bond per la società assicurativa Swiss Re: i convertible contingent bond sono obbligazioni che stanno avendo gran lustro da diverso tempo a questa parte, strumenti ibridi bancari, convertibili in titoli azionari, che sono in grado di offrire dei rendimenti molto elevati (vedi anche Barclays emette un CoCo Bond a dieci anni). L’utilizzo del capitale contingente da parte della compagnia di Zurigo sarà fondamentale, senza dimenticare il roadshow e i vari appuntamenti che andranno a riguardare i momenti precedenti alla quotazione vera e propria.

Governo USA cede quote AIG

Il Governo USA sarebbe pronto a mettere in pratica un piano di vendita relativo alla propria partecipazione azionaria su AIG, una grande società di assicurazioni USA. Secondo i primi dati, il Governo vorrebbe vendere 163,9 milioni di azioni a 30,50 dollari l’una. Il prezzo deciso è inferiore del 7% rispetto al valore di mercato e la partecipazione scenderebbe così al 63% con AIG stesso che riacquisterà oltre 65 milioni di azioni per un valore complessivo di 2 miliardi di dollari USA.

La partecipazione del Tesoro USA è attualmente pari al 70% sulle azioni ordinarie; questa situazione deriva dalla crisi del 2008, quando il piano di salvataggio USA (da 180 miliardi di dollari) ha costretto l’acquisto a sostegno del gruppo.

Settore assicurativo Europeo controllato da Standard & Poor’s

Mentre di solito ci si stupisce per ogni nuovo settore sotto la lente delle agenzie di rating, questa volta si tratta di una semplice conseguenza di quanto fatto fin’ora, che almeno riesce a dare una certa coerenza alle decisioni prese qualche tempo fa’.

Ricordiamo infatti che alcuni debiti sovrani dell’Eurozona (tra cui quello Italiano) sono stati declassati dalle agenzie di rating USA (e Cinesi) e questo non ha solamente conseguenze dirette sugli investitori privati ed istituzionali che seguono il mercato dei titoli del debito, ma anche indirette su tutti gli altri comparti collegati. Uno di questi è sicuramente quello assicurativo, visto che l’esposizione negli ultimi anni sul mercato del medio-lungo termine (che è quello più a rischio) è cresciuta a dismisura.