Previsioni andamento BTP 2012

Di tutte le notizie di finanza del 2011 ricorderemo senza dubbio una particolare parola: spread. Da quando in Agosto la salita del differenziale ha iniziato a far parlare di se tutti sanno che il rendimento dei titoli di Stato Italiani è schizzato alle stelle e tutti sanno cosa ci è costato questo. Secondo le voci più note il rischio Italia era paragonabile alla Grecia, mentre chi ha una visione ad ampio spettro riconosce le difficoltà dell’Eurozona ma non crede alle catastrofi finanziarie e non ci ha mai creduto.

Quando parliamo di BTP adesso intendiamo riferirci principalmente ai “dieci anni” piuttosto che ai cinque o tre, dato che questi sono lo standard che rappresentano un arco temporale lungo ma non esagerato e ben rispondono alle variazioni di mercato di medio periodo. Proprio su questi manterremo la concentrazione nella prima metà del 2012, visto che dobbiamo assicurarci che il differenziale si consoliderà in ribasso come i rendimenti così che la ripresa dell’Eurozona possa iniziare.

Esito Asta BTP del 13 Gennaio

Come annunciato dalle puntuali circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze oggi si è tenuta l’asta di BTP descritta precedentemente, e l’esito sembra leggermente più contrastato rispetto all’emissione di BOT di ieri, ma comunque positivo in sostanza.

Con l’esito positivo del collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro lo spread Btp-Bund è sceso vistosamente tornando stabilmente al di sotto della soglia critica di quota 500, che ora rappresenta il limite tra il pericolo ed il panico; dopo l’esito dell’asta di Buoni del Tesoro Poliennali di questa mattina abbiamo assistito sul grafico del differenziale ad un’altra discesa netta che ha spinto al ribasso il valore di un 3.32% circa portandolo a 463 punti.

Dettagli Asta BTP 13 Gennaio

Titoli di Stato: nuova asta BTP del 14 Novembre 2011

Nuova, attesissima emissione di BTP di Novembre 2011; i Buoni del Tesoro Poliennali, balzati sulle prime pagine dei notiziari, vengono ormai seguiti anche dai risparmiatori che prima li sceglievano senza pensarci, e la battaglia tra gli analisti si inasprisce a colpi di analisi.

Ma vediamo subito i dettagli: con ISIN IT0004761950 verrà emesso il BTP con decorrenza 15 Settembre 2011 e scadenza 15 Settembre 2016 in asta il 14 Novembre con regolamento previsto per il 16 Novembre. Il “prestito” sarà sottoscrivibile recandosi dagli intermediari specializzati per un importo minimo di 1000 euro.

Tornando alla questione importante, la domanda del momento è ovviamente: i BTP sono più convenienti, o più rischiosi? Vale la pena comprarli? L’opinione degli specialisti è quanto più che mai divisa.