Webank: conto corrente “low cost” con elevata remunerazione

conto-remunerato.low-costWebank, Banca online del Gruppo Bipiemme, ha lanciato una interessante promozione valida fino al 22 febbraio del 2010 che permette da un lato di aprire un conto corrente Webank, ben noto per essere “low cost”, e dall’altro di far fruttare i propri risparmi ed i propri guadagni con un rendimento lordo del 3% sulle somme vincolate per un periodo pari a dodici mesi. La promozione, nello specifico, è valida per tutti i nuovi clienti Webank che apriranno il conto corrente entro e non oltre il 10 febbraio del 2010; sono quindi esclusi dalla promozione sia gli attuali clienti Webank, sia tutti quelli che hanno chiuso un conto corrente con una banca del Gruppo Bipiemme in data posteriore all’1 ottobre del 2009.

Conto corrente zero canone e zero spese

conto-corrente-low-costUno dei conti correnti più interessanti e più convenienti, offerti dalle grandi banche italiane, è “Zerotondo“, un conto corrente ideato da Intesa Sanpaolo da parecchio tempo che ha riscosso un grande successo visto che è a canone zero, ed offre a zero spese aggiuntive tanti servizi. In particolare, nel canone zero sono inclusi i servizi che si possono utilizzare via Internet o via telefono, fisso e/o cellulare, la carta di credito a rimborso programmato e la carta Bancomat. A “zero spese”, inoltre, vengono offerti anche i seguenti servizi: i bonifici unici europei, ed i bonifici ordinari Italia se questi vengono effettuati non in filiale, ma con i canali alternativi, ovverosia Internet e/o telefono.

Conti correnti a consumo ed a pacchetto

conti-correntiIn Italia i conti correnti si possono suddividere in due grandi categorie: conti correnti “a consumo”, e conti correnti “a pacchetto”; i primi di norma prevedono un costo fisso, detto “canone” molto basso, spesso pari a zero, mentre i conti correnti “a pacchetto”, a fronte di un canone più alto offrono, con la formula del “tutto incluso”, tutta una serie di servizi che di norma si possono utilizzare anche in maniera illimitata. Non esiste il conto corrente ideale per eccellenza, ma quello più adatto alle proprie esigenze che, di conseguenza, costa meno in funzione dei servizi che interessano e delle operazioni che si fanno più di frequente. Ad esempio, se il conto corrente serve solamente per depositare la liquidità, accreditare lo stipendio, ed effettuare periodicamente dei prelievi Bancomat, e nulla più, allora un conto corrente a consumo può essere la soluzione giusta.