Israele vanta i rendimenti migliori dei paesi sviluppati

Israele, paese che si trova sotto la minaccia costante di una guerra da parte dei suoi “vicini” sin dal momento in cui è nata nel 1948, è la nazione che meglio di altre è riuscita a produrre rendimenti aggiustati per il relativo rischio: il riferimento in questione deve andare ai mercati azionari dei principali paesi sviluppati e all’ultimo decennio che abbiamo vissuto, un fatto che ha permesso di attrarre un buon numero di investitori globali. In effetti, se si osserva con attenzione l’indice Tel AvivTA-25, quest’ultimo ha garantito un ritorno economico pari a ben 7,6 punti percentuali nel corso del periodo compreso tra il 2002 e il 2012.

Israele, dopo tre anni tornano i bond in dollari

Il governo israeliano ha provveduto a emettere titoli obbligazionari a dieci anni per un importo complessivo di 1,5 miliardi di dollari: si tratta, nello specifico, della prima offerta estera degli ultimi tre anni, un dato piuttosto significativo se ci si pensa bene. La nazione ha deciso di puntare su dei bond in scadenza nel 2022, con un rendimento iniziale di 4,11 punti percentuali, circa 205 punti base al di sopra della stessa data di maturazione messa a disposizione dal Tesoro americano. Le obbligazioni in questione, tra l’altro, rappresentano una opportunità ottima per investire su un paese abbastanza sicuro e con la speranza di un buon ritorno economico, almeno secondo quanto riferito da Agnes Belaisch, ex economista del Fondo Monetario Internazionale.

Israele: brusco calo per i bond decennali

I bond a dieci anni di Israele sono calati per la prima volta negli ultimi cinque giorni a causa della speculazione circa una possibile mancata crescita delle vendite governative di debito: in particolare, il riferimento deve andare al titolo Mimshal Shiklit in scadenza a gennaio del 2022 e con un rendimento economico pari al 5,5%, il quale è aumentato di due punti base  (quindi dello 0,02%) presso la Borsa di Tel Aviv. Le principali previsioni stanno mettendo in luce una cessione da parte dell’esecutivo mediorientale di circa 1,5 miliardi di shekel in strumenti finanziari, tra cui 250 milioni relativi proprio alla scadenza in questione.

Israele: i bond decennali ai massimi da due settimane

I bond governativi israeliani diventano ancora più appetibili per gli investitori: i titoli con scadenza a dieci anni della nazione mediorientale sono infatti aumentati fino al loro massimo livello delle ultime due settimane. L’importante crescita in questione è stata favorita senza dubbio dalle speculazioni sul tasso inflazione, in particolare su un suo incremento nel corso del mese di maggio, tanto che ora molti analisti sono convinti che la banca centrale provvederà a rialzare i tassi di interessi. Volendo essere più precisi, i rendimenti di tali obbligazioni non erano così alti dallo scorso 25 maggio, mentre il ritmo di inflazione su sui ci si è focalizzati è pari al 4,2%.

Israele: buoni ricavi per le obbligazioni decennali

Se gli investitori finanziari spostassero la loro attenzione al Medio Oriente, si accorgerebbero che i titoli obbligazionari di Israele sono attualmente protagonisti di guadagni interessanti: il riferimento più importante va sicuramente ai bond che giungeranno a scadenza tra dieci anni, i quali hanno fatto registrare il rendimento più basso degli ultimi due mesi, grazie soprattutto alla ripresa economica globale che sta convincendo circa l’affidabilità e la sicurezza degli assets. Chi sottoscrive tali prodotti, tra l’altro, è alla ricerca di un bene rifugio che lo protegga dalla crisi del debito che infuria in Grecia e che non siano i tradizionali oro e petrolio. Il ritorno economico del benchmark Mimshal Shiklit (la maturazione vera e propria avverrà nel mese di gennaio del 2020) è declinato di quattro punti base, attestandosi al 5,22% presso la Borsa di Tel Aviv; il confronto deve essere fatto con gli stessi titoli emessi dal Tesoro americano, il quale rappresenta un partner tradizionale e storico della repubblica parlamentare.

Medio Oriente e investimenti: le soluzioni offerte da Israele

L’investimento finanziario risente a volte di fattori che vanno ben al di là di determinate caratteristiche socio-economiche di un paese: esistono infatti alcune interessanti opportunità dedicate a quei soggetti che intendono puntare su una crescita rapida e forte, magari con una focalizzazione sui titoli azionari. Tra queste soluzioni ne figurano sicuramente molte che presentano un tratto in comune, vale a dire quello di appartenere alla stessa nazione, Israele. Come è noto, si tratta di un paese molto pericoloso e volatile dal punto di vista politico, ma il portafoglio di un risparmiatore può andare oltre questi evidenti limiti.