Il primo Samurai Bond della storia per la Slovacchia

Monica Slovak-Slovakia flags1È un debutto assoluto quello di cui si è resa protagonista in queste ultime ore la Slovacchia in ambito finanziario. Per la prima volta nella storia, infatti, il governo di Bratislava ha emesso bond denominati in valuta giapponese, lo yen (vedi anche La Slovacchia combatte la crisi con un nuovo bond governativo). L’importo complessivo ammonta a circa trenta miliardi di yen, vale a dire l’equivalente di oltre 235 milioni di euro per la precisione. Si tratta di titoli obbligazionari che, come è facile intuire, sono destinati ai soli investitori finanziari di nazionalità nipponica, con molti settori ricompresi.

Boom di quotazioni per gli Uridashi Bond

Gli Uridashi Bond stanno godendo di una popolarità senza precedenti: si tratta di quei titoli obbligazionari che vengono venduti come debito nel mercato europeo e in principale misura agli investitori individuali di nazionalità giapponese. Da qualche tempo a questa parte, infatti, si registrano quotazioni con cadenza settimanale e da parte di compagnie piuttosto importanti e solide dal punto di vista finanziario. L’ultima in ordine temporale è stata una banca, la tedesca Deutsche Bank, la quale ha puntato su un importo complessivo di trentotto miliardi di rupie indonesiane, con una cedola di 5,5 punti percentuali.

Asian Development Bank emette nuovamente Water Bond

La Asian Development Bank ha provveduto a emettere la sua seconda quotazione di “water bond” per un importo complessivo di 474 milioni di lire turche (circa 264 milioni di dollari): la vendita in questione è stata realizzata per venire incontro alle esigenze degli investitori di nazionalità giapponese, in modo da reperire le risorse necessarie per il finanziamento del settore idrico. I “bond dell’acqua”, in questo caso denominati in valuta turca, verranno lanciati sul mercato nel corso del mese di febbraio. Il ruolo dell’istituto di credito asiatico sarà soprattutto quello di fornire l’adeguata assistenza per quel che concerne le procedure finanziarie; le somme raccolte verranno poi investite in alcuni progetti molto interessanti, con l’obiettivo di fornire sistemi idrici di primo livello alle aree urbane, una maggiore riabilitazione per quel che concerne le irrigazioni già esistenti, oltre a una migliore gestione dei rifiuti industriali.