Borsa Brasile: Etf per puntare sul mercato carioca

borsa-brasilianaLa Borsa brasiliana nel 2009 è stata la migliore al mondo in fatto di rendimento azionario; a sancirlo è stata la Morgan Stanley a conferma di come il Paese abbia risentito meno di tutti della crisi finanziaria ed economica abbattutasi praticamente in tutto il mondo. Il Brasile, in particolare, grazie alle politiche di Governo non solo vincenti, ma anche azzeccate, ha fatto registrare anche una netta rivalutazione della propria valuta locale, il real brasiliano, nei confronti delle principali monete guida, compreso il dollaro e l’euro. Ma come investire in azioni sul mercato brasiliano? Ebbene, fermo restando che i rendimenti ottenuti nel 2009 dalla Borsa brasiliana, non sono indicativi dei rendimenti futuri, compresi quelli di quest’anno, sul mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A. c’è un Etf che permette di posizionarsi sul mercato brasiliano. Trattasi infatti di un Etf che replica passivamente l’indice Ibovespa, ovverosia quello del Sao Paolo Stock Exchange.

Etf FTSE MIB: scommettere al rialzo su Piazza Affari

etf-piazza-affariChi investe sui titoli azionari di Piazza Affari di norma punta sui titoli ad elevata capitalizzazione, ovverosia su quelli che compongono il FTSE MIB; l’investimento in una o più azioni dell’indice comporta l’assunzione tipica del rischio azionario, ma non sempre i titoli che si comprano, specie nel breve e nel brevissimo periodo, seguono la stessa tendenza del FTSE MIB, ovverosia l’andamento medio di tutti i titoli che lo compongono. Di conseguenza, per chi non vuole rinunciare all’investimento nei titoli ad elevata capitalizzazione, ma nello stesso tempo punta a mediare il rischio, può essere particolarmente interessante investire sugli Etf che replicano passivamente l’FTSE MIB; in questo modo, se il FTSE MIB cresce, l’Etf si incrementa sostanzialmente della stessa entità e l’investitore consegue lo stesso guadagno che si otterrebbe comprando tutti i titoli del paniere in funzione dei loro pesi nell’indice delle Blue Chips.

Etf per investire sui mercati emergenti

mercati_emergentiIl 2009 sta per chiudersi ed è tempo di bilanci per le economie; quelle più mature, dall’Europa agli Stati Uniti passando per il Giappone, hanno attraversato una fase recessiva come non si vedeva da decenni, mentre quelle emergenti, seppur con ritmi più bassi, India e Cina su tutti, sono proseguite lungo il sentiero della crescita. Rispetto al passato, investire sull’azionario di questi Paesi è più semplice ed immediato grazie agli Etf settoriali che, nello specifico, permettono di replicare passivamente l’andamento di un indice o di un paniere di azioni principali, e di avere sempre i prezzi sotto controllo. Tra gli Etf settoriali sui mercati emergenti ci sono quelli Lyxor di Société Generale, che permettono di posizionarsi sull’azionario di Paesi emergenti come l’India, la Cina e la Russia, ma anche Brasile, Sud Africa, Malesia, Taiwan, Hong Kong, Corea e Turchia.