IndexUniverse: ad Amsterdam la terza conferenza sugli Etf

È ormai tutto pronto per la terza edizione della conferenza che da tre anni a questa parte coinvolge la città di Amsterdam e gli Exchange Traded Fund (meglio noti con l’acronimo Etf): in effetti, la capitale olandese sarà ancora una volta la sede di questa interessante e stimolante iniziativa che deve molto all’organizzazione di IndexUniverse, una società che vanta una fortissima indipendenza e che si è fatta le ossa proprio nel settore in questione. Che cosa ha riservato, in un anno complicato come questo 2012, il gruppo americano? Come ha anche ricordato ieri Giuseppe Vegas, numero uno della Consob, gli Etf si sono evoluti in breve tempo in strumenti piuttosto complessi e articolati.

Banca Etica: aumento di capitale da 500mila euro

Ci sono delle novità molto interessanti per quel che riguarda Banca Popolare Etica, l’istituto di Padova che per l’appunto è attivo nella finanza etica e alternativa: la banca veneta, infatti, ha approvato il proprio piano strategico, il quale prenderà come periodo di riferimento il triennio compreso tra il 2011 e il 2013. Questa operazione riguarda da vicino gli azionisti, anche perché è collegata a un aumento di capitale di mezzo milione di euro, il quale dovrebbe consentire un ampliamento importante della componente sociale della banca. Molto interessanti sono anche i movimenti delle partecipazioni, visto che Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha scelto di entrare a far parte del capitale con un buon 10%.

Investire sul vino: Banca March propone un nuovo fondo

Gli investimenti finanziari nel settore enologico vengono consigliati da gran parte degli esperti per le incoraggianti prospettive, ma non è poi così semplice divincolarsi in questo tipo di prodotti: una nuova offerta di sicuro interesse è però quella di Banca March, la quale ha deciso di puntare direttamente su un fondo comune in grado di trarre il massimo profitto dalle performance positive di diverse aziende del comparto. L’istituto di credito di Palma di Maiorca ha creato infatti il prodotto “Vini Catena”, apprezzabile nella sua struttura, ma al tempo stesso piuttosto complicato nel funzionamento complessivo, visto che va a contemplare anche altre attività che sono collegate al vino, come ad esempio la lavorazione del sughero, le botti, le cantine e i macchinari agricoli. La proposta è senz’altro unica e sofisticata e proprio per tale motivo verrà inizialmente destinata soltanto ai clienti istituzionali.

Duemme Sgr punta con decisione sui CoCo Bond

Il 2009, l’anno in cui hanno cominciato a farsi sentire i primi devastanti effetti della crisi economica internazionale, è stato caratterizzato anche dalle prime discussioni in merito ai cosiddetti CoCo Bond: queste obbligazioni (la sigla identifica i Contingent Convertible Bond) rappresentano uno strumento finanziario piuttosto innovativo, ideato appositamente per gli istituti di credito che intendono potenziare il loro capitale, risparmiando gli investitori dai rischi di default. Anche Duemme Sgr, la società di gestione del risparmio che fa parte del gruppo Banca Esperia, ha deciso di focalizzare la propria attenzione su tale prodotto, lanciando un nuovo fondo, Duemme CoCo Credit Fund. Si tratta in pratica di un fondo di tipo speculativo che consentirà di puntare su titoli obbligazionari subordinati e altri titoli ibridi. Tutta la consulenza del caso, invece, verrà messa a disposizione da Algebris Investments.

Mediolanum: con Gamax ci si focalizza su pochi fondi

Gli amanti dei fondi comuni di investimento stanno guardando con interesse alla nuova iniziativa di Banca Mediolanum: il gruppo creditizio guidato da Ennio Doris ha infatti deciso di lanciare sul mercato una nuova società attiva nella gestione degli assets finanziari, Gamax Management Ag, la quale beneficia della nazionalità lussemburghese. In realtà, Gamax ha già fatto conoscere il proprio nome all’interno delle piazze tedesche e austriache, stavolta si presenta con una focalizzazione di portafoglio tutta particolare. Volendo essere più precisi, c’è da dire che i fondi presi in esame faranno parte di una cerchia ristretta: si tratta in effetti del cosiddetto Fondo Junior (uno strumento che ricomprende al suo interno titoli azionari di imprese che si rivolgono alle fasce di età più giovani), il Top 100, il Maxi Bond e il Maxi Funds Asia International.