Quali azioni di borsa evitare secondo Morgan Stanley

159340877MT002_MORGAN_STANLNel panorama borsistico europeo ci sono una serie di titoli che hanno corso troppo, presentando oggi valutazioni eccessivamente elevate rispetto al proprio fair value. Gli analisti finanziari di Morgan Stanley hanno compilato una lista di titoli giudicati sopravvalutati, in base alle attuali quotazioni espresse in borsa. La banca d’affari americana ha così elencato 10 titoli da vendere, sui quali è meglio prendere profitto o comunque stare alla larga. Nella lista di Morgan Stanley figurano anche due società italiane e poi azioni quotate a Londra, Parigi, Zurigo, Amsterdam e Helsinki.

Azioni Salvatore Ferragamo: in Borsa dal 29 giugno

E’ fissato per mercoledì prossimo, 29 giugno del 2011, lo sbarco ufficiale in Borsa, con l’inizio delle negoziazioni, per le azioni della società Salvatore Ferragamo S.p.A., azienda leader negli articoli di lusso, dalla pelletteria all’abbigliamento e passando per gli accessori, profumi ed anche occhiali. Questo dopo che l’Offerta Globale di Vendita s’è chiusa con pieno successo per effetto di una domanda che ha superato di ben 3,6 volte l’Offerta prevista; il prezzo definitivo delle azioni, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Salvatore Ferragamo S.p.A., è stato fissato in 9 euro. I titoli da mercoledì prossimo saranno negoziati sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Class Editori sale al 75,6% in Telesia

In linea con quanto già reso noto al mercato il 18 febbraio scorso, in data odierna, giovedì 31 marzo 2011, Class Editori ha comunicatod’aver perfezionato il contratto di acquisto relativo ad una quota pari al 25,6% di Telesia Spa, una società leader nella televisione outdoor con un fatturato, a 11 milioni di euro nel 2010, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. In virtù della quota già posseduta, Class Editori sale così al 75,6% in Telesia per effetto dell’acquisizione della percentuale di quote sopra indicata, da parte di alcuni soci di minoranza, a fronte di un valore di cessione pari a 2,43 milioni di euro. In accordo con un comunicato ufficiale emesso da Class Editori, a fronte della cessione della partecipazione detenuta in Telesia da parte dei soci di minoranza, due soci, tra i quali l’Ad della società Gianalberto Zapponini, restano nell’azionariato con il mantenimento delle loro rispettive quote.

Prima Industrie: raccolta ordini 2010 in forte crescita

Nel 2010 Prima Industrie S.p.A, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle alte tecnologie industriali, ed in particolare nei sistemi laser, ha conseguito una raccolta ordini in forte crescita, pari all’incirca a +30%, nonché sui livelli pre-crisi. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio Prima Industrie nel precisare al riguardo come i livelli di acquisizione degli ordini 2010 si siano attestati a 271,8 milioni di euro a fronte di un +40%, a 83,6 milioni di euro, di raccolta ordini conseguita nell’ultimo quarto dello scorso anno. Nel complesso, considerando i 12 mesi del 2010, la raccolta ordini media mensile di Prima Industrie si è attestata a 28,5 milioni di euro, ovverosia sui massimi della metà dell’anno 2008, periodo a partire dal quale poi la crisi economica su scala mondiale iniziò ad aggravarsi. L’ottimo risultato inerente la raccolta ordini 2010 è stato conseguito da Prima Industrie, in prevalenza, grazie al mercato cinese ed a quello nordamericano.