Grandi manovre per gli investitori dei bancari a Milano

intesa sanpaoloComparto bancario italiano in crisi all’apertura della borsa di Milano, con nette perdite e spread a 170 punti base. Continua l’agonia dei bancari, dopo la firma del contratto di Governo tra Lega e M5S, con lo spread che non ferma la sua corsa. Poi il recupero dei bancari.

I titoli in difficoltà

A Milano l’apertura è delle peggiori, con un calo netto del 1,7% che continua fino all’1,84% di perdita, per poi segnare un leggero recupero a -1,3%. A soffrire tutti i bancari, a partire da Intesa Sanpaolo, che perdeva pesantemente, prima di recuperare fino alla parità.

A pesare non solo la situazione dello spread, ma anche i dividenti, con le cedole staccate questa mattina. Gli investitori hanno voluto procedere con le prese di profitto, prima che lo spread desse segnali ancor più negativi per il mercato azionario.

Anche Banca Generali apre sotto la chiusura, per poi iniziare un rally, con il +1,10%, con la promessa di mantenere il prezzo e continuare a salire.

Stesso discorso per Unicredit, con una caduta iniziale e poi il +0,68% messo in cassaforte, per il momento, sull’indice milanese.

In controtendenza Mediolanum, che apre sotto la parità e non riesce a reagire, mentre continua la discesa del prezzo di Monte Paschi, ancora in negativo, dello 0,14%, dopo un’apertura ancor più pesante.

Alitalia, sindacati voglio nuova governance

Nuovo capitolo dell’infinita storia di Alitalia: ora i sindacati richiedono una nuova governance in azienda al fine di proteggere i lavoratori ed indirizzare in modo migliore l’operato relativo alla vendita del vettore: è stato chiesto in Commissione speciale del Senato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, ascoltati sul Dl di proroga Alitalia.

Il giorno pesante di Piazza Affari e le previsioni di oggi

unicreditA Piazza Affari ieri è stata una giornata pesante, con un rosso del 2,32%. La giornata è stata caratterizzata dalle molte vendite e dall’impennata dello spread italiano, che ha visto i titoli governativi tornare sopra al 2% e il differenziale raggiungere i 150 punti.

La giornata è stata caratterizzata dalle forti vendite, e le previsioni per questa mattina non sono favorevoli.

La situazione

Pesa, sulla borsa milanese, l’attuale situazione politica, incerta e confusa, e in particolare la bozza di contratto tra Lega e M5S con la richiesta di cancellazione del debito italiano per 250 miliardi. Una richiesta di difficilissima attuazione, perché comporterebbe degli scenari finanziari disastrosi per l’economia italiana, la credibilità del debito, oltre ad avere implicazioni tecniche di difficile soluzione, secondo le attuali regole contabili, pur avendo delle possibilità normative.

Non a caso, il settore che più ha sofferto ieri, è stato quello bancario, con una perdita del 3,7%. Una mano l’ha data Saipem, con un rialzo di oltre il 12%, ma oggi sarà un’altra giornata convulsa. Gli investitori punteranno gli occhi sempre sul settore bancario. Sarà da capire se l’aria di diffidenza dei mercati, verso l’Italia, continuerà, oppure si tornerà agli acquisti, per tentare di ottenere dei profitti dalle vendite di ieri. Attenzione quindi all’apertura di questa mattina.

Titolo Vodafone in calo dopo addio Colao

Vodafone perde il suo amministratore delegato: Vittorio Colao ha infatti annunciato che ad ottobre, dopo 10 anni di guida praticamente priva di sbavature, l’azienda dovrà andare avanti senza di lui: il titolo Vodafone, a differenza del board della società, non ha preso bene l’annuncio.

Investire in Bond o azioni?

azioniInvestire in Bond o azioni? La risposta è affidata ad un’intervista di Investire Oggi a Marco Ianniello, fondatore di Trendin Time e studioso dei mercati.

L’intervista

Marco Ianniello risponde alle domande, a partire da quelle sul mercato valutario, con il dollaro che avanza, dopo un lungo periodo di flessione in cui aveva perso fino al 20%, dopo aver guadagnato anche di più.
Ora tutto dipenderà dalla BCE, che continua a mantenere la sua politica monetaria, in attesa di tempi migliori. È probabile che bisognerà aspettare il 13 settembre, con la riunione della BCE, per capire quando Draghi inizierà ad abbandonare il QE.
Oggi i Bond governtivi statunitensi hanno fatto guadagnare anche il 3%, e molti analisti sono critici con il rialzo dei tassi della Fed. L’economia americana comunque non si ferma, anche se i risultati dell’inflazione sono deludenti.

Comunque tanti altri vedono il tasso del dollaro al 1,75% corretto.
Dopo il 2017 in cui le borse hanno ruggito (Wall Street a +45%), l’analista Iannello si aspetta dei punti di supporto (per Wall Street a 23.300 punti), ma continua ad indicare le azioni come investimento, giudicando pericolosi i bond.

I mercati azionari stanno apportando delle correzioni, ma non crolleranno, mentre per i bonds, il futuro è molto incerto.

Donald Trump affonda la Zte con un bando

Donald Trump affonda la ZTE con un bando, creando in qualche modo la prima vittima della guerra fiscale tra gli Stati Uniti e la Cina: l’azienda ha infatti deciso di cessare tutte le attività dopo il bando di 7 anni ricevuto da parte dell’amministrazione statunitense.

Enel e Unicredit: trimestrali e azioni

unicreditContinuano le pubblicazioni delle trimestrali a Piazza Affari, e le conseguenti reazioni dei mercati sul prezzo delle azioni. Se per Unicredit è boom, per Enel è invece un flop, e i mercati premiano il titolo bancario e puniscono quello energetico. Azioni Unicredit su, e azioni Enel giù.

Unicredit

Gli azionisti e investitori di Unicredit possono sorridere, grazie ad un bilancio che parla di un boom di utili nel primo trimestre dell’anno. Utile netto a +22,6%, pari a 1,1 miliardi di euro, e margine operativo netto a +25,5%, pari a 1,9 miliardi di euro.
Le commissioni aumentano del 2,8%, e solo i ricavi scendono, da 5,15 miliardi a 5,11 miliardi di euro, ma questo è dovuto dai tassi bassi imposti dalla BCE.
Migliora anche la situazione patrimoniale, con la diminuzione delle esposizioni deteriorate di più di 10 miliardi.

Balzo delle azioni in apertura questa mattina a Piazza Affari. Il titolo segna il +2,77% a 18,02 euro per azione.

Enel

Male invece Enel, con la trimestrale che delude i mercati. L’apertura sul MIB di Milano è pessima, con perdite per il titolo in apertura fino al 2,4%, per poi riprendersi a -1,76%. A pesare sulle quotazioni la flessione, del 2,2%, dei ricavi, fermi a 18,95 miliardi di euro. Risultato netto a 1,17 miliardi di euro, +18,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Unicredit, affondo di Caius sul capitale

Caius Capital, il fondo speculativo specializzato in crediti deteriorati mette sotto accusa Unicredit sollevando alcune perplessità e mettendo in discussione il CET1 della banca. Ovviamente la banca non è rimasta a guardare, rispondendo immediatamente alle illazioni, che però hanno già portato Piazza Affari a reagire debolmente per ciò che riguarda il titolo.

Trimestrali e azioni. Alcuni spunti ed esempi

posteOramai è tempo di trimestrali per molte aziende quotata, e si muovono le agenzie di rating con le valutazioni outlook. Per Poste Italiane arriva la conferma dell’agenzia Fitch, su outlook BBB/F2 per le azioni dell’azienda.

La situazione delle azioni di Piazza Affari

Il rating sovrano dell’Italia resta a BBB perché secondo Fitch l’Italia continua a fallire il raggiungimento degli obiettivi sul rapporto debito/Pil. Per questo Poste resta con valutazione BBB, essendo una controllata dello Stato per il 35% del capitale. Ci sono poi i titoli garantiti dal Governo che vanno a compensare i servizi.

Altro titolo sotto osservazione è quello di Moncler, il famoso marchio che apre debole dopo il downgrade di JP Morgan e Banca Akros. Per la JP Morgan il rating di Moncler scende a neutral con target price che sale a 33,5 euro. Banca Akros lo vede a 37,5 euro. La Moncler ha avuto un ottimo rally nell’ultimo anno, con un aumento del valore delle azioni del 50%, e le trimestrali stanno dando risultati al di sopra delle previsioni. I ricavi salgono a 332 milioni di euro ma su Moncler il sell off delle azioni che stanno portando il prezzo giù.
Oggi arriveranno le trimestrali anche per Italgas, Ferragamo, Banco di Sardegna, Cerved, Elica, Fincanieri, Prima Industrie, Risanamento, Valsoia e KI Group.

Mycrypto-Invest: investimenti e garanzie

mycrypto-investMycrypto-Invest è la piattaforma che consente di guadagnare con le criptovalute e che aiuta a gestire le azioni nei migliori dei modi, avvalendosi di professionisti del settore.

Gli investimenti che vengono effettuati sono sicuri e con caratteristiche differenti, immediate in linea con le proprie necessità.

Mycrypto-Invest : come investire?

La piattaforma Mycrypto-Invest è stata concepita appositamente per investire in totale comodità e sicurezza, ottenendo garanzie superiori alla media attuale. Questo portale è specializzato unicamente sulle criptovalute, ovvero la valuta paritaria e digitale che si basa principalmente sulla crittografia al fine di poter gestire tale moneta avvalendosi di privacy e transazioni sicure.

Perchè investire in criptovalute con Mycrypto-Invest? Prima di tutto – come accennato – questo sistema è molto sicuro e non è quasi possibile trovare bachi nei set di hash, inoltre non è soggetta a sequestro parte delle forze dell’ordine e possono essere pseudo anonime. Ma investire con Mycrypto-Invest ha delle garanzie superiori considerando il fatto che i pacchetti di investimento sono garantiti grazie al minimo a partire dello 0,35% di profitto giornaliero.

Tra i punti di forza la società offre il 5% di sconto sul valore di mercato in merito ai pacchetti che sono precomposti di criptovalute a partire da 1.000 euro di importo. Di norma, nelle piattaforme di exchange è richiesto che le criptovalute vengano acquistate fisicamente, mentre qui è possibile anche solo tradare le stesse  – esattamente come in borsa – decidendo se acquistare e/o vendere senza doverla possedere realmente.
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Su Mycrypto-Invest si ha a disposizione un trader professionista che potrà non solo dare consigli ma anche risolvere ogni tipologia di problematica, legata all’investimento. E’ importante evidenziare che il sistema di trading automatico si avvale ad un robot pre impostato che effettua tutte le operazioni, garantendo un profitto minimo giornaliero pari allo 0,35%: non solo sicurezza ma anche comodità nel sapere che le azioni vengono svolte anche quando non si ha tempo di collegarsi, visto che il robot fa le veci dell’investitore e sa come muoversi sul mercato giornaliero.

La piattaforma Mycrypto-Invest è stata creata ed ottimizzata anche per smartphone e per i prelievi i tempi sono molto rapidi: secondo le recensioni ed opinioni si possono ottenere entro soli quattro giorni lavorativi. Per quanto riguarda i sistemi per il deposito ci si può avvalere a bonifico bancario, carta di credito oppure bitcoin sul wallet ufficiale della società.

L’azienda Mycrypto-Invest ha la sede centrale a Londra con filiale italiana nel cuore di Milano ed è sempre raggiungibile tramite telefono fisso. I trader professionisti sono anche a disposizione direttamente sul Messenger Ufficiale della Pagina Facebook.

Fed, i tassi di interesse rimangono stabili

La Fed ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati: non è una sorpresa per gli investitori e gli analisti che si aspettavano una simile mossa dalla  banca centrale statunitense e che per tutti, dati alla mano, viene considerata temporanea.

Telecom, Elliott ed il pieno supporto al ceo Genish

Amos Genish ha il pieno supporto per il suo operato da parte del fondo americano Elliott Management,  il quale tra l’altro ci tiene a sottolineare che non vi è ” alcun piano alternativo” a quello costruito dall’ad di Telecom per l’azienda. In attesa che arrivi l’assemblea del prossimo 4 maggio è possibile notare come nessuna delle parti chiamate in causa in questa situazione abbia desiderio di abbassare i toni.

Quanto guadagna il Buono Fruttifero di Poste Italiane

Buono Fruttifero di Poste ItalianeMolti hanno acquistato il Buono Fruttifero di Poste Italiane, e si staranno chiedendo quanto potranno guadagnare nei rendimenti.

Le Poste Italiane, ricordiamo, sono controllate dal Ministero dell’Economia e questi buoni sono stati emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Per dare contezza dei rendimenti, Poste Italiane ha messo a disposizione il servizio online per il calcolo dei rendimenti.

Il calcolo

I buoni fruttiferi delle poste sono un investimento senza rischi, con un vincolo variabile. Questo vincolo cambia anche i rendimenti, e per questo che è importante utilizzare il servizio online, per capire bene quanto andrete a guadagnare.

Sulla pagina web delle Poste potrete usare il calcolatore inserendo tutti i dati dei vostri buoni fruttiferi. Quello che serve sapere è la data di sottoscrizione e di rimborso, la tipologia del titolo tra il menù a tendina della pagina. Tra le scelte anche la valuta, per chi ha acquistato i buoni in lire, molto tempo fa. Il servizio è attivo anche sul sito dell’emettitore, Cassa Depositi e Prestiti.
A seconda le condizioni di sottoscrizione, avrete diversi rendimenti. Un buono a diciotto mesi inizieranno a rendere interessi dopo sei mesi, pagabili ogni semestre, con diversi tassi. Il primo semestre viene pagato allo 0,01%, il secondo allo 0,15% e il terzo allo 0,20%.

Investimenti in Russia: cosa succederà con le nuove sanzioni

russiaArrivano nuove sanzioni occidentali contro la Russia, e stavolta coinvolgeranno anche i proprietari di azienda e gli ufficiali governativi.

La crisi siriana ha poi inasprito le sanzioni, nel senso che anche volendole ignorare, ora non si può. Se prima le sanzioni puntavano alla proibizione di acquisto titoli agli investitori statunitensi, oggi la proibizione riguarda il possesso di qualsiasi titolo russo.

Chi le ha, dovrà venderle, provocando un segno negativo al mercato russo, che è già arrivato a -8% per le azioni, e a -10% per le obbligazioni.

La situazione

Non siamo ancora alla debacle, visto che il mercato russo era già sovradimensionato, ma certamente le vendite forzate non gioveranno alla Russia. Il paese comunque sta vivendo un periodo di crescita economica, che bilancia le sanzioni occidentali.

Inoltre l’aumento del prezzo del petrolio favorisce la Russia, così come la crescita delle riserve in valuta estera (ora a 458 miliardi di dollari). Anche la bilancia dei pagamenti del paese è piuttosto in salute.

Per quel che riguarda le obbligazioni, questo sono per il 67% in mano al mercato domestico, mentre solo il 33% è detenuto da agenti stranieri.
Questo darà senza dubbio una mano alla Russia per le nuove sanzioni. Il suggerimento è comunque quello della cautela.

Ora siamo in attesa di una nuova riduzione dei tassi sul rublo, che è crollato due settimane fa. L’inflazione in Russia è ancora e comunque molto bassa.