Il rally di Poste Italiane

Poste Italiane vola in borsa e segna già un +4% in apertura dei mercati, nonostante Milano sia in leggera flessione di un -0,56%. Il titolo di Poste Italiane è molto ricercato oggi, forse grazie alle voci che vogliono la distribuzione di un maxi dividendo straordinario per gli azionisti. Visto l’ottimo andamento del titolo, la dirigenza delle poste ha pensato a rilasciare un dividendo straordinario, ma la decisione non è stata ancora presa in quanto adesso, il Tesoro, ancora proprietario di maggioranza, potrebbe cambiare idea sul collocamento del 30% di azioni sul mercato, preventivato per far cassa. A immettere liquidità potrebbe essere proprio il buon andamento dell’azienda, con il governo che potrebbe sfruttare i dividendi e dirottare l’idea originale su una vendita delle quote a Cassa Depositi e Prestiti, che detiene già il 30% delle stesse Poste Italiane. Prima di questa acquisizione della Cassa Depositi, il governo avrebbe pensato ad una distribuzione ai soci, di 1 miliardo di euro di dividendi, mentre la Cassa Depositi potrebbe sfruttare i dividendi proprio per l’acquisizione del 30% di Poste Italiane.

Ma queste non sono le sole opzioni sul tavolo. Il governo potrebbe anche rinviare il collocamento di questo 30% fino ad autunno, con una seconda IPO a gennaio quindi da smentire.

Crollano i bancari, attenzione ai vostri investimenti

Febbraio si preannuncia un mese difficile per i bancari italiani, nonostante a gennaio era sembrato, a tutti gli analisti, che le banche potessero, almeno in borsa, tenere un buon ritmo. Invece il mese ha mostrato i primi scricchiolii, e oggi la seduta è stata addirittura drammatica per le azioni delle banche, che occupano le ultime posizioni verso l’ora di pranzo, dell’indice. Le perdite sono ormai all’ordine del giorno, con BPER Banca a condurre il record negativo con un -4,08%, seguita da Unicredit, che continua a scendere dal giorno delle indiscrezioni su Generali e l’aumento di capitale. Alle 13 e 30 il negativo era di 3,58%. Unicredit sembra una delle banche maggiormente sotto pressione per le sue azioni, ed è presto per dire quando questa pressione finirà, per tutto il comparto. Un po’ meglio BPM, con un -3,05% e Unibanca con il -2,5%. Comunque le quattro banche hanno segnato gli ultimi quattro posti del Ftse Mib. Un periodo difficile, con vendite sostenute delle azioni, che sta portando in basso anche l’indice borsistico, che all’ora di pranzo registrava un -0,98%. Le banche italiane sono sotto l’occhio vigile dell’Europa, che non le crede sane, anche se a quanto sembra, gli analisti dovrebbero preoccuparsi più di quelle tedesche, ma al momento non sappiamo quando finirà questa pressione e quando si tornerà ad investire nel comparto.

Generali Assicurazioni: un titolo in rialzo su cui puntare

Le Generali Assicurazioni volano in borsa con un +5,7%, grazie alle indiscrezioni di un interessamento di Intesa-Sanpaolo, e questo potrebbe essere il titolo su cui investire in questi giorni. Il colosso bancario sembra infatti interessato all’acquisizione di un grosso pacchetto della società triestina, e il titolo potrebbe salire parecchio nei prossimi giorni. La banca, da parte sua, non ha affatto smentito l’interessamento, trincerandosi dietro un secco “no comment” che sa tanto di ammissione. Il consiglio è di investire oggi, perché, come riporta il quotidiano La Stampa, Intesa-Sanpaolo potrebbe arrivare presto a detenere quote alla soglia appena al di sotto dell’OPA; e a quel punto potrebbe lanciare una campagna di acquisizione che porterebbe il titolo ad ottime quotazioni, perfette per chi vuole realizzare un profitto in breve tempo. Anche l’altro colosso delle assicurazioni Allianz sembra essere interessato all’operazione, e potrebbe unirsi ad Intesa-Sanpaolo, per tentare una scalata. Un interessamento di Axa si era avuto nei mesi passati, ma poi il tutto è sfumato senza ripercussioni sul titolo. Gli appetiti odierni di Intesa-Sanpaolo invece sembrano più concreti, in quanto il settore bancario è oggi impegnato a migliorare le proprie garanzie patrimoniali, e un pacchetto di azioni di qualità, potrebbe fare proprio al caso di Sanpaolo.

Rally di UBI Banca: titolo sospeso per eccesso di rialzo

Il titolo di UBI Banca si conferma come uno dei più appetibile per investire in azioni. Oggi, la banca bergamasca ha ottenuto un forte aumento, tanto da essere sospeso nel primo pomeriggio per eccesso di rialzo, poi essere negoziato di nuovo e segnare al momento un +7,5%. L’azione ora è a 3,666 euro e sembra non volersi arrestare per tornare alla sua quotazione di nove mesi fa. Il titolo è spinto al rally dagli analisti di Kepler Cheuveux, che hanno valutato più che positivamente l’acquisto di tre banche considerate “good”.

L’offerta vincolata di 1 euro riguarda Banca Marche, Banca Etruria e Cassa di Risparmio di Chieti, neonate dopo la risoluzione dell’anno scorso, mentre fuori dall’offerta è rimasta la quarta banca coinvolta in quella risoluzione, la Cassa di Risparmio di Ferrara. L’offerta simbolica di 1 euro al Fondo che ha gestito le tre banche è così andata a buon fine, e la UBI ora potrà operare con un gruppo più grande e solido, dopo la cessione di più di 2 miliardi di crediti deteriorati operata dal fondo. Anche l’aumento di capitale giocato dalla banca ha spinto il titolo su. Titolo su cui investire ora, prima che il suo prezzo si stabilizzi.

È il momento di puntare sui bancari

I dati di Banca d’Italia, e quelli delle banche, forniti in questi giorni sulla raccolta del risparmio, non lasciano dubbi. È un buon momento per acquistare i titoli bancari, ma ancora per poco. Quindi se volete farlo, avete pochi giorni a disposizione, perché i titoli sono già al rialzo, e le agenzie di brokeraggio stanno tenendo il dito sul pulsante hold ancora per qualche tempo, prima di passare all’incasso. Per qualcuno, come FinecoBank, è già il momento di comprare, mentre su Mediolanum, Generali e le altre, il mercato si sta ancora trattenendo prima di dare il via alle danze.

I dati sulla raccolta sono più che soddisfacenti. Le banche stanno congelando le sofferenze e il credito, ma la raccolta del risparmio va bene, oltre le previsioni, con un netto +4,4% annuo, mentre la raccolta delle obbligazioni è in netto calo, con un -9,9%. Vincoli patrimoniali dunque rafforzati, e più solidità di bilancio per le banche, che tradotto significa più valore alle proprie azioni.

Attualmente i rialzi delle azioni dei titoli bancari si attestano ad un massimo del 3%, e quindi per i ritardatari, si è sempre in tempo per comprare, ma se i dati sulle gestioni dei portafogli dovessero essere confermati anche nei prossimi mesi, cosa molto probabile, allora sarà il momento di vendere per incassare.

Chi raggiungerà quota 1000 dollari tra Amazon e Google?

Per fare un investimento speculativo in questo periodo bisogna osservare il climax delle azioni Google e di quelle Amazon chiedendosi: quale delle due aziende riuscirà a mandare prima i tuoi titolo oltre la soglia di 1000 dollari? 

Borsa Milano, giornata negativa per gli investitori

Brutta tegola sulla Borsa di Milano, e più in generale su tutte le altre borse europee, sulla falsa riga delle decisioni della Banca Centrale Europea che oggi ha riunito il suo board per le classiche delibere di politica monetaria di inizio mese.

BPM, pioggia di acquisti sul titolo

In giornata si registra una vera e propria pioggia di acquisti sul titolo Banca Popolare di Milano che, in virtù di una progressione del 4%, ha raggiunto i livelli massimi da 5 anni.

Lusso, tre titoli da tenere d’occhio

Barclays ha realizzato un interessante approfondimento su alcune società appartenenti al settore del lusso. Ne viene fuori che vi sono alcuni titoli molto interessanti, sui quali investire. Quali sono?

Gli analisti consigliano Azimut e Mediolanum

Azimut e Mediolanum hanno fatto registrare un’ottima raccolta a Maggio. Raccolta che non è passata indifferente sotto gli occhi degli analisti dal momento che è stata superiore alle attese.

Mps, crollo in Borsa malgrado aumento di capitale

Si verifica l’ennesimo crollo in Borsa per quanto riguarda Mps. Una brutta caduta, quella di oggi, per il Monte dei Paschi di Siena durante secondo giorno di aumento di capitale e a seguito dei movimenti tecnici di ieri.