Ubi Banca emette le nuove obbligazioni a tasso fisso

C’è una data che gli investitori finanziari maggiormente interessati alle obbligazioni bancarie devono segnare sul loro calendario: il 31 agosto, infatti, quindi tra soli due giorni, il DomesticMot, segmento del Mercato Obbligazionario Telematico composto da strumenti finanziari liquidati all’interno del nostro paese, vedrà debuttare per la prima volta il titolo Ubi Scpa Tasso Fisso 2,30% 2010-2012 Welcome Edition, il quale, come si evince dalla denominazione, beneficerà delle performance dell’Unione di Banche Italiane. Anzitutto, c’è da dire che per questo prodotto Moody’s si è espressa in maniera decisamente positiva (il rating è stato fissato ad A1, il primo grado della buona affidabilità).

Fondi Comuni di Investimento UBI Pramerica

Al fine sia di proteggere gli investimenti, sia di far crescere nel tempo la propria disponibilità finanziaria, il Gruppo bancario UBI Banca, attraverso le proprie Banche controllate, in materia di risparmio gestito propone i Fondi Comuni di Investimento UBI Pramerica; trattasi, nello specifico, di un’ampia gamma di Fondi che sono in grado di rispondere ad ogni esigenza dell’investitore in materia di diversificazione e di allocazione del risparmio. I Fondi Comuni di Investimento UBI Pramerica spaziano infatti dai prodotti che investono nel mercato obbligazionario, in ottica di breve e medio periodo, a quelli con ottica di lungo periodo come i prodotti azionari che investono nei mercati emergenti. Il tutto con la possibilità di scegliere anche Fondi che, appartenenti alla categoria dei “Bilanciati”, investono in un mix tra azioni ed obbligazioni al fine di assicurare sia la crescita del capitale nel tempo, sia dinamismo con la componente azionaria che di norma nel lungo periodo è in grado di poter battere i rendimenti offerti dati titoli governativi.

UBI Banca: utile netto sale nonostante contesto difficile

ubiUBI Banca, nonostante le persistenti incertezze legate al contesto ed al quadro macroeconomico globale, ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un utile netto che, rispetto al primo quarto dell’anno 2009, è passato da 24,3 milioni di euro al 31 marzo 2009 ai 38,1 milioni di euro al 31 marzo del 2010. E’ questo uno dei dati salienti emersi dall’esame e dall’approvazione della trimestrale da parte del Consiglio di Gestione di UBI Banca. Bene anche gli impieghi nel periodo con una crescita che è stata pari allo 0,9% a 97,8 miliardi di euro rispetto al primo quarto 2009, quindi in termini tendenziali, mentre a livello congiunturale, e quindi rispetto all’ultimo quarto del 2009, gli impieghi hanno invece fatto registrare una frazionale contrazione pari allo 0,2%. La raccolta totale rispetto al Q1 2009 è salita del 5,6% a 178,6 miliardi di euro, frutto di un incremento del 9,2% della raccolta indiretta, e di un +2,8% di incremento della raccolta diretta.

UBI Banca: Consiglio Gestione propone dividendo in contanti

ubiIl Gruppo UBI Banca ha archiviato l’esercizio 2009 con una forte crescita dell’utile netto, passato dai 69 milioni di euro del 2008 a 270,1 milioni di euro dello scorso anno; a darne notizia è il Gruppo bancario dopo l’approvazione del progetto di Bilancio 2009 da parte del Consiglio di Gestione dell’Istituto che, tra l’altro, proporrà all’Assemblea dei Soci del Gruppo di distribuire un dividendo in contanti pari a 0,30 euro per azione. L’Assemblea dei Soci del Gruppo UBI Banca è stata convocata per il 23 aprile prossimo, e per il giorno dopo in seconda convocazione; nel caso di approvazione della cedola, questa verrà pagata agli azionisti del Gruppo UBI Banca il 27 maggio prossimo con data di stacco fissata tre giorni prima, ovverosia nella giornata di lunedì 24 maggio del 2010. Nell’esercizio 2009 il Gruppo ha conseguito una crescita degli impieghi dell’1,7% a quota 98 miliardi di euro, unitamente ad una raccolta totale salita del 2,4% a 176 miliardi di euro, frutto del -0,4% registrato per la raccolta diretta, e del +6,1% per quel che riguarda la raccolta indiretta.