Dazi sospesi, Europa e USA al lavoro su web tax?

Buon compromesso che potrebbe portare cambiamenti importanti sia per l’Europa che per gli Stati Uniti: l’amministrazione americana per riuscire ad ottenere una web tax equa avrebbe messo sul piatto la sospensione dei dazi, in questo momento solo temporanea, per 6 paesi tra i quali figura l’Italia .

sospensio dazi america

Il funzionamento della tassazione sulle rendite finanziarie

Ormai è noto che la tassa sulle rendite finanziarie è stata ufficialmente aumentata, ed è pronta ad entrare  in vigore dal primo luglio. L’aliquota sulla tassazione delle rendite finanziarie, è passata dal 20 al 26%. Questa nuova tassazione andrà a incidere su tutti i prodotti finanziari, su azioni, su obbligazioni, su conti deposito, su conti correnti, su fondi di investimenti, su conti postali, con la sola  eccezione di Bot e Btp, su cui rimarrà l’aliquota al 12,5% e fondi pensioni, su cui invece resta l’aliquota all’11%. Al fine di evitare che si verifichino vendite in massa nei giorni precedenti l’entrata in vigore delle nuove aliquote, il governo ha pensato al sistema cosiddetto dell’affrancamento per dare in questo modo una via d’uscita ai risparmiatori italiani.

Tassa sulle rendite finanziarie al 20%. Titoli di Stato esclusi

Se verrà scelto l’affrancamento, il contribuente avrà la possibilità di scegliere che cosa è più conveniente fare e avrà la possibilità di decidere se assoggettare le plusvalenze all’imposta del 20%, mentre per il periodo successivo il nuovo valore di carico di azioni, obbligazioni ecc. sarà uguale a quello che il mercato ha rilevato al 30 giugno 2014. Il termine ultimo per l’operazione di affrancamento è previsto per il 30 settembre 2014, per cui chi arriva a ridosso della scadenza sarà soggetto alla nuova aliquota del 26% sul plusvalore.

Se, quindi, entro il prossimo 30 settembre l’investitore non dovesse decidere per l’affrancamento, nei prossimi mesi sarà soggetto al pagamento di una tassa retroattiva sui guadagni passati, tenendo conto che l’aliquota al 26% colpisce anche i guadagni maturati gli anni scorsi.

 

Buoni fruttiferi postali tassazione 2013

La circolare 21/E del 28 dicembre 2012 ha fornito ulteriori delucidazioni sulle modalità di tassazione dei buoni fruttiferi postali, a seguito del decreto salva-Italia 201/2011. Possiamo definirla una “mini-patrimoniale” ad hoc per i Bfp di Poste Italiane, che godono dell’esenzione fino a 5.000 euro. Inoltre, scompare anche l’applicazione del pro-rata nell’anno di emissione e di rimborso. Infine, scende l’imposta minima per i buoni fruttiferi cartacei, emessi prima del 2009, a 1,81 euro. I Bfp continuano ad essere risparmiati dal fisco, che negli ultimi tempi morde con decisione il risparmio degli italiani.

La tassazione delle opzioni binarie

Tra gli strumenti derivati che si sono sviluppati in epoca più recente, una discussione importante la meritano le opzioni binarie: il trading che viene posto in essere su questi strumenti finanziari consente di scommettere sui mercati finanziari, dunque se tale scommessa si avvera il capitale investito in precedenza tende a raddoppiare, mentre in caso contrario lo si perde per intero. Il rischio va quindi calcolato nel minimo dettaglio. Se si volesse definire con accuratezza cosa sono le opzioni binarie, si potrebbe dire che esse non valutano il guadagno in termini differenziali, visto che esso viene determinato già alla stipula del contratto.