UBI Banca: aumento di capitale, via libera Consob

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), nella giornata di ieri, mercoledì 1 giugno 2011, ha autorizzato la pubblicazione del Prospetto Informativo riguardante l’aumento di capitale di UBI Banca. A darne notizia è stato proprio il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’aumento di capitale sarà realizzato attraverso un’offerta in opzione non solo agli azionisti, ma anche ai possessori delle obbligazioni convertibili “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. In merito all’operazione, nel corso delle sedute consiliari tenutesi ieri, UBI Banca ha stabilito il presso unitario dei titoli di nuova emissione in 3,808 euro. L’operazione prevede l’emissione di massime numero 262.580.944 azioni ordinarie UBI Banca di nuova emissione a fronte di un controvalore massimo, comprensivo del sovrapprezzo, pari a quasi 1 miliardo di euro, per la precisione 999.908.234,75 euro.

UBI Banca: Consiglio Gestione propone aumento di capitale

Si è chiuso con un utile netto d’esercizio pari a 172,1 milioni di euro, rispetto ai 270,1 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2009, il 2010 per il Gruppo bancario UBI Banca. A darne notizia in data odierna, lunedì 28 marzo 2011, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che sono stati approvati dal Consiglio di Gestione i dati al 31 dicembre del 2010, caratterizzati inoltre, nel quarto trimestre, da un aumento del 5,5% rispetto al trimestre precedente dei proventi operativi. In virtù dei dati conseguiti nel 2010, il Consiglio di Gestione proporrà all’Assemblea dei Soci che, in prima convocazione, è stata convocata per il prossimo 29 aprile 2011, ed occorrendo il giorno dopo in seconda convocazione, la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,15 euro per ciascuna delle 639.146.170 azioni ordinarie UBI Banca attualmente in circolazione. Previa approvazione del dividendo da parte dell’Assemblea, la cedola sarà pagata agli azionisti UBI Banca il 26 maggio del 2011 a fronte dello stacco della cedola fissato per il 23 maggio del 2011.

Conto Insieme Soci con Deposito Titoli incluso

banco-popolarePer chi ha dei capitali da investire non basta l’apertura ed il pagamento mensile del canone, se previsto, del conto corrente; occorre poi pagare, quasi sempre a parte, anche il deposito titoli che in certi casi può prevedere spese di custodia particolarmente salate. Di conseguenza, sorge la necessità di poter sottoscrivere un conto corrente con la formula “all inclusive” che preveda possibilmente anche il deposito titoli incluso. Ebbene, il Banco Popolare ha ideato un conto corrente di questo tipo che si chiama “Conto Insieme Soci“, e che può essere sottoscritto presso gli Istituti di credito controllati dal Banco Popolare, ovverosia la Banca Popolare di Verona, Cassa di Risparmio di Imola, Banca San Marco, Banca Popolare di Crema, Banca Popolare di Lodi, Banca Capire, Banca Popolare di Cremona, Cassa di Risparmio di Lucca Pisa, Credito Bergamasco, Banca Popolare di Novara e tutte le altre.