Seat Pagine Gialle completa la propria ristrutturazione

Dopo aver perfezionato la fusione con Lighthouse, la ristrutturazione finanziaria di Seat Pagine Gialle è ancora più completa: la spa, infatti, ha completato tutte le operazioni di rifinanziamento per quel che concerne il relativo contratto, con un accordo che è stato sottoscritto anche con l’istituto britannico Royal Bank of Scotland. Che cosa prevede, ora, il futuro della compagnia editoriale? Nel dettaglio, è stata stabilita una linea di credito nuova di zecca e a termine, il cui importo sarà pari a circa seicento milioni di euro, senza dimenticare la linea di credito rotativa, il cui ammontare preciso è di novanta milioni.

Seat Pagine Gialle: l’outlook 2011

Per i primi sei mesi del corrente anno la società quotata in Borsa a Piazza Affari Seat Pagine Gialle stima ricavi core in Italia attesi in calo di pochi punti percentuali, rispetto allo stesso periodo del 2010, a fronte di una crescita organica dell’online che invece è attesa a due cifre all’interno della banda +15-20%. Sono questi alcuni dei target dell’outlook 2011 resi noti in data odierna da Seat Pagine Gialle in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati al 31 marzo del 2011, ovverosia quelli del primo trimestre del corrente anno, caratterizzati da un free cash flow operativo a 73,7 milioni di euro a fronte di un indebitamento finanziario netto che, in linea con le previsioni, si è attestato a 2.729,5 milioni. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Seat Pagine Gialle rileva una moderata ripresa del mercato in linea con quanto già avvenuto nell’anno 2010.

Seat Pagine Gialle: il taglio del rating mette a rischio i bond

La scure utilizzata da Standard & Poor’s contro Seat Pagine Gialle è stata più tagliente del previsto: l’agenzia americana di rating ha infatti deciso di apportare alcune modifiche importanti per quel che riguarda il giudizio di tipo corporate della spa torinese, un’operazione che ha avuto effetti letteralmente devastanti anche sul giudizio relativo ai prodotti finanziari della stessa compagnia editoriale. Che cosa è successo di preciso? L’agenzia newyorkese ha declassato il rating in questione da B a B-, entrambi corrispondenti a un investimento di tipo altamente speculativo, ma in questo caso ancora più vicino al rischio considerevole, quello in base a cui il debito può anche non essere pagato; di conseguenza, pure il titolo obbligazionario che è stato emesso da Lighthouse e che beneficia della garanzia della stessa Seat ha subito uno scossone importante, visto che la sua valutazione è passata anch’essa da B a B-, mentre il debito senior è leggermente più solido (attualmente è ancora pari a B).

Seat lancia nuovo bond settennale a tasso fisso e variabile

SEAT_Pagine_GialleDopo l’annuncio dell’emissione obbligazionaria, ecco che Seat Pagine Gialle ha provveduto a lanciare il nuovo bond: si tratta di un interessante prodotto finanziario, il quale verrà reso disponibile in due tranche, una a tasso fisso (con un’opzione di ritiro anticipato dopo tre anni di vita) e un’altra a tasso variabile (il cosiddetto “callable” dopo due anni). La società emittente ha reso ufficiale, per l’appunto, un’emissione da 650 milioni di euro con scadenza nel 2017; c’è anche da dire, in questo caso, che il collocamento del bond in questione verrà curato da un pool di banche, il quale verrà composto da Citibank, Deutsche Bank, JP Morgan e Royal Bank of Scotland. L’obbligazione verrà sostanzialmente offerta agli investitori istituzionali e avrà come fine principale il rifinanziamento di una parte del prestito bancario esistente, oltre all’estensione della scadenza media del debito della stessa Seat Pagine Gialle. Solamente due giorni fa era stato anticipato il lancio di un bond tra 0,5 e 1 miliardo di euro.

 

Seat Pagine Gialle: obiettivi e strategie per i prossimi mesi

azioni_seat_pagine_gialleEntro la fine del prossimo mese di gennaio 2010, Seat Pagine Gialle prevede di rendere noto alla comunità finanziaria l’esito relativo a dei colloqui che sono stati avviati con l’istituto di credito estero Royal Bank of Scotland per mettere a punto delle operazioni di emissioni di debito al fine di allungare la scadenza media del proprio indebitamento. Contestualmente, a causa delle condizioni macroeconomiche, che nel frattempo sono peggiorate, Seat Pagine Gialle ha altresì annunciato una revisione al ribasso delle aspettative e degli obiettivi attesi per l’anno 2010 e per il 2011. Quindi, non potranno essere più rispettati i target tracciati nel Piano Industriale 2009-2011 che l’azienda aveva messo a punto nel febbraio 2009; al termine dei colloqui e del relativo esito sul rifinanziamento parziale del proprio debito con Royal Bank of Scotland, Seat Pagine Gialle informa che provvederà poi alla presentazione delle previsioni relative al prossimo anno.