OPA Snai: Global Games, Documento di Offerta depositato

Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni ordinarie Snai, la società che l’ha promossa, la Global Games S.p.A., ha depositato presso la Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il documento di offerta. Questo è quanto si legge in una nota emessa in data odierna, lunedì 18 aprile 2011, nella quale si ricorda come l’OPA riguardi numero 57.618.082 azioni ordinarie della società Snai S.p.A. quotata in Borsa a Piazza Affari sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario che è sia organizzato, sia gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Le azioni oggetto dell’OPA risultano essere rappresentative del 49,32% dell’attuale capitale sociale. Ricordiamo al riguardo come la Global Games S.r.l., una società che risulta essere controllata, in via paritetica, da due aziende che fanno capo alla Palladio Finanziaria S.p.A., ed alla Investindustrial IV L.P., abbia sottoscritto nel gennaio scorso un accordo per l’acquisizione del 50,68% del capitale sociale di Snai.

Snai: Global Games, contratto acquisizione partecipazione di controllo

La società Global Games S.r.l., controllata in via paritetica da due società facenti capo ad Investindustrial IV L.P., ed a Palladio Finanziaria S.p.A., ha sottoscritto con SNAI Servizi S.p.A. un accordo finalizzato all’acquisizione del 50,68% del capitale sociale di SNAI S.p.A. Il contratto prevede per ogni azione Snai un prezzo pari a 2,3646 euro oltre ad una eventuale integrazione di prezzo. Al verificarsi di tutte le condizioni sospensive, Global Games S.r.l., controllata rispettivamente al 50% da Global Entertainment S.A. e da Venice European Investment Capital S.p.A., promuoverà un’OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) sulle azioni Snai ad un prezzo per azione pari a 2,3646 euro, in parte per cassa ed in parte attraverso l’adesione all’Offerta del diritto all’integrazione di prezzo attribuito a SNAI Servizi.

Anima Sgr, l’offerta di fondi comuni viene razionalizzata

Anima Sgr, così come suggerisce già il nome, è la società di gestione del risparmio che è nata dall’unione tra Banca Popolare di Milano e Anima, è tornata alla ribalta con la propria offerta di fondi di diritto italiano: a partire dal prossimo 17 dicembre, infatti, la società provvederà a razionalizzare questa emissione, in modo da venire incontro alle nuove esigenze degli investitori finanziari. Che cosa succederà in particolare? In pratica, questa offerta era già stata annunciata da tempo, ma col nuovo intervento di Anima si è voluto rendere più semplice la gamma di fondi comuni di investimento, tentando al contempo di ricercare valore aggiunto, puntando a una strategica differenziazione dal punto di vista del tempo. La necessità si è resa urgente alla luce delle sempre maggiori richieste di avvicinare il più possibile le peculiarità dei precedenti fondi, anche perché la società in questione non ha nemmeno un anno di vita.