Cattolica Assicurazioni: premi danni in crescita nel primo semestre

Nel primo semestre del 2011 la raccolta premi consolidata di Cattolica Assicurazioni si è attestata a 2,08 miliardi di euro, frutto di un +2,1% di crescita dei premi danni, e di un -39,7% della raccolta del ramo vita. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati H1 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione, da cui è in particolare emerso, tra l’altro, un andamento positivo per quel che riguarda la gestione industriale. Rispetto al 30 giugno dell’anno 2010, l’utile netto consolidato H1 2011 di Cattolica Assicurazioni si è attestato a 25 milioni di euro, che salirebbero a 38 milioni di euro escludendo due voci: l’effetto legato alla maggiorazione dell’aliquota sull’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), e la svalutazione dei titoli di Stato della Grecia.

Assicurazioni Generali: primo trimestre 2011, ottime performance

Si è chiuso con un utile netto in aumento a due cifre il primo trimestre 2011 del colosso delle assicurazioni Generali. La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti comunicato ieri, venerdì 13 maggio 2011, d’aver chiuso il periodo gennaio-marzo 2011 con un utile netto in ascesa del 16,8% a 616 milioni di euro a fronte di un risultato operativo che, grazie all’asset management ed ai risultati conseguiti nel ramo danni, è aumentato anno su anno del 6,6% a 1,25 miliardi di euro. Bene anche il risultato vita, con un incremento dell’1,7% a 881 milioni di euro che, in accordo con quanto messo in risalto dalle Assicurazioni Generali con una nota, risulta essere uno dei migliori risultati trimestrali degli ultimi anni. Il risultato danni, come sopra accennato, si presenta in robusta crescita con un +26% a 393 milioni di euro a fronte di un risultato del segmento finanziario che, a 115 milioni di euro, ha fatto registrare nel trimestre un balzo del 16,7%.

Allianz stima una raccolta stabile di premi nell’Europa dell’est

Sono ben trentasette i punti percentuali relativi al ribasso subito dalla raccolta dei premi della regione dell’Europa centro-orientale, considerata da alcuni come la zona in grado di favorire i progressi dell’intera Unione Europea: un calo piuttosto pesante, ma per il momento si tende a non dare troppa enfasi a questo evento, se è vero come è vero che Allianz, la nota compagnia tedesca attiva nel campo delle assicurazioni, si è affrettata ad annunciare una raccolta premi definita sostanzialmente come “stabile”. Quali sono allora i reali problemi della regione e dove bisogna leggere con maggiore fiducia la verità? C’è un primo dato che balza agli occhi in questo senso. In effetti, il totale di questi specifici strumenti finanziari ha fatto registrare un incremento pari a cinque punti percentuali: ciò vuol dire che si è passati da 1,9 a 2 miliardi di euro, se si effettua il confronto tra il periodo attuale e lo stesso riferimento di un anno fa.