Quali rischi dal rialzo dei tassi sui bond USA

wall streetNell’ultimo mese i mercati finanziari sono stati scossi da un’improvviso boom dei tassi sui titoli di stato e i corporate bond. Questa fiammata dei tassi è stata particolarmente rilevante sui Treasuries USA, che hanno visto il rendimento balzare al 2,6% in meno di due mesi, con un incremento superiore al punto percentuale. Anche in Europa è avvenuto un deciso aumento dei tassi sia in asta che sul mercato secondario, tanto che lo spread Btp-Bund è volato temporaneamente fino a 311 sui massimi a cinque mesi.

Oro perde il 34% nel primo semestre 2013

oroE’ stato un “semestre nero” per le quotazioni dell’oro, che dopo dodici anni consecutivi di rialzi deve accusare la prima pesante battuta d’arresto. La performance registrata nei primi sei mesi dell’anno è molto negativa: -34%. Ieri l’oro è sceso fino a 1.180 dollari l’oncia, il livello più basso da agosto 2010. Tuttavia, da questi livelli sono scattati una serie di realizzi che hanno favorito il rimbalzo del metallo, che è riuscito a chiudere l’ultima seduta di giugno con un rialzo che sfiora il 3%.

Come investire in oro nel 2013

oroL’oro ha chiuso la prima settimana di giugno con una leggera flessione, ma ha evidenziato ancora una volta una netta debolezza che ormai sta accompagnando l’andamento delle quotazioni da inizio anno. Il metallo giallo non è riuscito a superare l’area di resistenza di 1.420 dollari: i venditori hanno così avuto vita facile a riportare i prezzi prima sotto 1.400 dollari e poi anche sotto 1.380 dollari. Il quadro tecnico resta molto precario, così i prezzi potrebbero scendere fino a 1.350 dollari prima e 1.321 dollari poi nelle prossime settimane.

Discesa dell’oro non è finita secondo Barclays

oroSecondo gli esperti di Barclays la discesa dell’oro non è ancora finita, sebbene negli ultimi tempi i prezzi sembrano aver trovato un solido supporto a 1.340 dollari l’oncia che ha già consentito un rimbalzo tecnico fin sopra 1.400 dollari. Suki Cooper, specialista in commodity per la banca d’affari britannica, ritiene che il metallo giallo continuerà a soffrire a causa dei deflussi sugli Etp, per la forza del dollaro americano e per la minore domanda di gioielleria proveniente soprattutto dall’India. La view è leggermente più positiva per platino e palladio.