Vontobel scommette ancora su Wall Street e Tokyo nel 2013

wallstreet3Nonostante lo spettacolare rally delle borse degli ultimi mesi, in casa Vontobel si ritiene che quest’anno ci sia ancora margine di upside per l’equity ma più in generale per gli asset rischiosi. La banca svizzera ha ridotto l’esposizione sui bond dei paesi sviluppati, a seguito del clamoroso bull market degli ultimi mesi, mentre ha aumentato quella sui bond dei paesi emergenti. In sintesi è questa la strategia di Vontobel, che ha anche una view negativa su oro e commodity.

Oro sotto 1.500 dollari a fine 2013 secondo Morgan Stanley

morgan_stanleyNelle ultime settimane il settore delle materie prime ha sperimentato pesanti flessioni, per un investimento in commodity deludente nel primo trimestre 2013. Le motivazioni alla base di questo andamento negativo psosono essere ricondotte alle aspettative di rallentamento economico, soprattutto dei due giganti Stati Uniti e Cina, e alla minore avversione al rischio degli investitori internazionali. Tra le materie prime maggiormente sotto pressione c’è l’oro, che qualche giorno fa ha evidenziato il peggior calo dal 1983 spingendosi fino a 1.321 dollari l’oncia.

Investimento in commodity nel 2013 sconsigliato da Schroders

Le materie prime stanno attraversando una fase di alti e bassi con elevata volatilità dei prezzi, a causa dell’instabilità dei mercati finanziari e all’incertezza del quadro macroeconomico globale. Rispetto a venti anni fa, quando il settore delle commodity era riservato quasi esclusivamente agli operatori specializzati, oggi c’è molta finanza che rende le quotazioni eccessivamente volatili e di difficile previsione. Questo è in sintesi il pensiero di Mario Spreafico, direttore investimenti di Schroders Italia, intervistato dal quotidiano economico-finanziario Il Sole-24 Ore.