Investire in corporate bond senza rating

I bond senza rating potrebbero essere considerati dei titoli obbligazionari molto rischiosi, ma questo è vero solo in teoria. Anche senza avere un giudizio sul merito di credito da parte di almeno una delle tre principali agenzie di rating presenti sul mercato (Standard & Poor’s, Moody’s, Fitch), è possibile trovare delle buone opportunità di investimento tra i corporate bond senza rating senza esporsi al rischio in modo eccessivo. Secondo uno studio di Consultique Sim, società di investimento indipendente, ci sono alcune emissioni obbligazionarie italiane e straniere senza rating con cedole molto elevate.

Previsioni bond paesi emergenti 2013 secondo Jp Morgan Am

Nonostante la corsa messa a punto negli ultimi mesi, i bond dei paesi emergenti restano ancora molto attraenti per la maggior parte dei gestori dei fondi di investimento. E’ chiaramente indispensabile una certa selettività se si vuole trovare valore ed evitare brutte sorprese e/o eccessivi rischio (come il caso dell’Argentina, tornata di nuovo a essere a rischio default). Ad ogni modo, in termini relativi, le obbligazioni dei paesi emergenti offrono ancora rendimenti più elevati rispetto a quelli dei paesi maturi, con 240-250 punti di spread sui bond governativi americani.

Quali bond inserire in portafoglio a settembre 2012

Il rally dei mercati di agosto ha portato maggiore entusiasmo tra gli investitori, depressi e disorientati dopo mesi trascorsi tra elevata volatilità e grande incertezza sul futuro dell’euro. Da quando sul finire di luglio Mario Draghi ha rassicurato i mercati, dichiarando di essere pronto a tutto per salvare l’euro, è avvenuto un poderoso rally di borse, bond e materie prime. Il clima di risk on ha migliorato sensibilmente la situazione sul mercato dei bond, ma restano ancora evidenti distorsioni nel rapporto rischio/rendimento di molti titoli.