Barclays, investire a leva con i nuovi Mini Futures

Investire a leva sulle piazze finanziarie può essere la soluzione giusta per affrontare la nuova crisi economica? Barclays, istituto di credito britannico di fama internazionale, ne è convinta, altrimenti non punterebbe gran parte dei propri sforzi su questo metodo specifico: in effetti, i nuovi Mini Futures Certificates della banca londinese sono stati progettati proprio a tale scopo, in modo da sfruttare in maniera piena e completa l’effetto leva di titoli azionari e indici. Un altro elemento su cui si punta molto per convincere gli investitori è lo spread tra le somme di denaro e la lettera, il quale viene proposto in una forma piuttosto contenuta e appetibile. Il funzionamento è comunque quello tipico di tutti i Mini Futures, quindi tali certificati andranno a incrementare le performance degli indici e delle azioni sottostanti, ma sarà anche possibile guadagnare mediante posizioni “short (al ribasso).

UniCredit Bank: da domani ventidue nuovi certificati

La giornata di domani sarà senz’altro fondamentale per UniCredit Bank: il gruppo milanese, tra le principali realtà del credito all’interno del credito del Vecchio Continente, ha infatti deciso di puntare tutto sul segmento Sedex di Borsa Italiana, proponendo ben ventidue certificati di investimento, dunque una scelta piuttosto variegata per gli amanti di questo specifico strumento finanziario. Di cosa si tratta con esattezza? L’offerta è suddivisa in quattro Equity Protection su indici e diciotto Equity Protection su titoli azionari. Passando invece ad esaminare quelle che sono le caratteristiche principali di tali prodotti, c’è da dire che i certificati che osserveranno da vicino gli indici beneficeranno di una liquidazione di tipo monetario e di una modalità di esercizio prettamente europea; i due sottostanti che sono stati scelti dallo stesso istituto di credito sono anch’essi europei, vale a dire il Ftse Mib e l’Eurostoxx 50, con le scadenze che si verificheranno sempre nel mese di dicembre, sia del 2011 che del 2012.

Bnp Paribas scarta il settebello: emessi nuovi Athena Certificates

È un ritorno in grande stile quello degli Athena Certificates, una delle tipologie di certificati di investimento più gettonate dai risparmiatori e fiore all’occhiello dell’offerta di Bnp Paribas: il gruppo bancario francese ha infatti deciso di lanciare proprio oggi sul Sedex (la piazza finanziaria del nostro paese in cui si scambiano strumenti derivati, come appunto certificati e covered warrant) sette nuovi prodotti che beneficiano di questa denominazione. Analizziamo questa emissione nel dettaglio; anzitutto, c’è un Athena di impostazione classica che andrà a osservare da vicino le performance di due titoli farmaceutici di prestigio come Bayer (la multinazionale di Leverkusen celebre per la sua aspirina) e la svizzera Novartis, tre prodotti saranno invece dei Double Chance Worst of e potranno contare sull’andamento di altrettante coppie di titoli e indici (si tratta, nello specifico di Ftse Mib-EuroStoxx 50, S&P 500-EuroStoxx 50 e Gdf Suez/Total).