Previsioni Eurostoxx aprile 2012

Chiusura mensile sopra le aspettative per il Dow Jones Industrial Average; il mercato USA è nettamente più forte di quello Europeo da mesi ormai, ed anzi a dirla tutta la forza è notevole fin dal bottom di Marzo 2009, dove si è conclusa la fase di crisi che ha investito prima gli USA e poi il mondo intero per i mutui sub-prime.

Il recupero da quota 7000 ha visto il ritorno sopra 10000 punti dopo circa un anno e mezzo di contrattazioni e da li è cominciata la fase difficile. Il Dow Jones è comunque riuscito a consolidare il recupero del 50% del range di discesa precedente, diventando il miglior mercato al mondo dopo la crisi.

Marzo 2012 chiude in linea con le aspettative rialziste, anche se le probabilità convergevano a fine febbraio per un mese di transizione e consolidamento. Questa ipotesi potrebbe essere slittata ad Aprile, anche se al momento i livelli di intervento sono distanti.

Amundi: Etf incentrati su Europa, Asia e America Latina

L’indice francese Cac 40, l’Eurostoxx Small Cap, l’Msci Em Latin America e l’Msci Em Asia: sono questi i riferimenti scelti da Amundi Investment Solutions per lanciare presso Borsa Italiana i suoi nuovi Exchange Traded Fund azionari. L’inizio delle negoziazioni avverrà ufficialmente nel corso della giornata di domani, dunque gli investitori interessati dovranno monitorare il comparto EtfPlus. Che tipo di offerta ha approntato la compagnia francese? Detto che la valuta di denominazione sarà l’euro, cerchiamo di capire i punti di contatto e le differenze tra questi quattro prodotti: anzitutto, il differenziale massimo di prezzo sarà compreso tra l’1% (per quel che concerne il Cac 40) e il 2% (entrambi gli indici Msci), mentre il maggior numero di titoli spetta all’Etf collegato al riferimento transalpino, visto che si tratta di oltre quattordici milioni di unità. Molto variegate, poi, sono le commissioni totali annue: il Cac 40 e l’Eurostoxx vantano infatti, rispettivamente, un Ter pari allo 0,25% e allo 0,3%, percentuali più basse rispetto agli strumenti collegati agli indici Msci (0,45%).

Ubs: sei nuovi certificati su Eurostoxx e titoli italiani

L’Unione delle Banche Svizzere (Ubs) si conferma uno dei gruppi più attivi per quel che riguarda l’emissione di certificati di investimento: l’istituto elvetico ha infatti deciso di lanciare su Borsa Italiana ben sei prodotti di questo tipo, i quali sono in grado di soddisfare un gran numero di esigenze finanziarie. Tre di questi strumenti fanno grande affidamento sul Vecchio Continente e sulle sue performance. In effetti, si tratta di certificati focalizzati sull’indice Eurostoxx, tutti con scadenza a due anni (la data prescelta è il 7 giugno del 2013), mentre qualche differenza la si riscontra nel settore scelto come riferimento: un prodotto è collegato agli istituti di credito, gli altri due al comparto edile e delle costruzioni e a gas e petrolio come commodities.