Come investire con la strategia del “rendimento reale” di Allianz GI

Lo scenario macroeconomico che si presenta davati agli occhi dell’investitore a inizio 2013 è caratterizzato da un crescita economica molto debole, debiti pubblici su livelli sempre più alti e aspettative di crescita dell’inflazione in aumento. Un quadro del genere non è assolutamente confortante, per cui l’investitore è costretto ad andare alla ricerca di opportunità di guadagno ovunque esse si presentino e nel modo più veloce possibile. E’ finita l’epoca degli asset free risk, si è aperta l’epoca in cui ciò che conta davvero è ottenere “rendimenti reali”.

Asset allocation portafogli difensivi 2013

Il rally di inizio anno degli asset più rischiosi (azioni, mercati emergenti, bond della periferia europea) sta senza dubbio generando un processo di riselezione degli strumenti da inserire nei portfolios più difensivi. Si è aperta la caccia al rendimento, sui timori che i tassi possano restare molto bassi per diverso tempo e che l’inflazione possa rialzare la testa nei prossimi mesi. I flussi di denaro si stanno spostando velocemente dai “porti sicuri” (bond paesi “core”, oro, franco svizzero, etc.) agli asset più rischiosi. La sensazione è che possa esserci un rialzo in doppia cifra per l’azionario mondiale.

Borse europee +18% nel 2013 secondo Goldman Sachs

Negli ultimi mesi le borse europee hanno messo a segno performance davvero interessanti, facendo anche meglio dell’azionario americano. Francoforte è stata ancora la migliore piazza europea, ma ha sorpreso il rimbalzo delle borse di Atene e Madrid, che però in precedenza erano stato bistrattate quando la crisi dell’euro sembrava ancora di difficile soluzione. Nel 2012 lo Stoxx Europe 600 delle grandi capitalizzazioni è salito del 13% circa, ma secondo Goldman Sachs non resterà un caso isolato. La banca newyorkese si aspetta un 2013 ancora più interessante per l’equity europeo.