Investire nel vino 2013

Conviene investire nel vino nel 2013? La risposta sembrerebbe essere positiva. Non solo: oltre al 2013, conviene impiegare sforzi e denaro nella preziosa bevanda anche nel 2014 e nel 2015. E, forse, anche nel 2016. Il consumo mondiale di vino dovrebbe infatti crescere di almeno un punto percentuale ogni anno, a dispetto della crisi dei consumi che – evidentemente – non riesce a intaccare Bacco.

Dove investire nel 2013 secondo Goldman Sachs

La banca d’affari newyorkese Goldman Sachs ha delineato lo scenario per l’economia e i mercati globali per il prossimo anno. La banca si aspetta una ripresa economica negli Stati Uniti e in Asia, mentre il pil è atteso in crescita al 3,3% dal 3%. View negativa sull’economia europea, che secondo gli esperti della banca americana sperimenterà ancora una lieve recessione (-0,2%). In realtà, Goldman Sachs ritiene che l’economia della zona euro tornerà a crescere solo a partire dal 2015, ma ci saranno velocità diverse tra Germania e paesi periferici.

Investire in azioni ad alto dividendo nel 2013 secondo Bny Mellon

Nonostante negli ultimi quattro mesi i mercati finanziari abbiano dimostrato di aver messo momentaneamente alle spalle le fasi più buie, come quelle che a corrente alternata hanno interessato la maggior parte degli asset finanziari mondiali negli ultimi 12 mesi, la crisi economico-finanziaria non ha di certo trovato ancora la sua via d’uscita definitiva. Tra le variabili macroeconomiche che continuano a spaventare investitori e gestori di tutto il mondo troviamo senza dubbio il debito pubblico in costante aumento, sia in Europa che negli Stati Uniti.