Come è andata la Borsa con Monti

Un anno se ne è andato, e – come di consueto – è giunto il momento di effettuare qualche verifica statistica su quanto la presenza del governo Monti abbia influenzato il trend delle capitalizzazioni di Borsa. Il responso, occorre affermarlo in anteprima, sembra essere piuttosto positivo: nel 2012, infatti, Piazza Affari ha guadagnato circa l’8 per cento, con l’Ftse Mib in sviluppo dell’8,25 per cento, con un picco annuale di 17.133 punti il 19 marzo 2012 e un minimo il 24 luglio 2012 a quota 12.363 punti.

Indice di Piazza Affari può scendere durante l’estate 2012

L’indice azionario principale di Piazza Affari, ovvero il Ftse Mib, è da circa un anno all’interno di un ampio trading range che va dai 17mila ai 13mila punti. L’ampia banda di oscillazione delle quotazioni riflette l’incertezza presente oggi sui mercati finanziari, in particolare la mancanza di chiarezza sul futuro della zona euro e dei paesi più in difficoltà a causa dell’eccessivo debito sovrano (Italia e Spagna su tutti). Inoltre, a pesare sulla performance dell’indice italiano è la forte presenza di titoli finanziari nel paniere, che aumenta sensibilmente la variabilità dei rendimenti.

Azioni Salvatore Ferragamo: in Borsa dal 29 giugno

E’ fissato per mercoledì prossimo, 29 giugno del 2011, lo sbarco ufficiale in Borsa, con l’inizio delle negoziazioni, per le azioni della società Salvatore Ferragamo S.p.A., azienda leader negli articoli di lusso, dalla pelletteria all’abbigliamento e passando per gli accessori, profumi ed anche occhiali. Questo dopo che l’Offerta Globale di Vendita s’è chiusa con pieno successo per effetto di una domanda che ha superato di ben 3,6 volte l’Offerta prevista; il prezzo definitivo delle azioni, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Salvatore Ferragamo S.p.A., è stato fissato in 9 euro. I titoli da mercoledì prossimo saranno negoziati sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..