Gli effetti della manovra finanziaria sulle banche online

I risvolti economici della manovra finanziaria non sono certo di poco conto, tanto meno quelli che vanno a riferirsi agli istituti di credito presenti su internet: come se la passeranno d’ora in poi le banche online? I risparmiatori italiani devono far fronte a nuove situazioni e scenari, quindi bisogna capire bene come e dove conviene investire alla luce del decreto tanto voluto dal nostro governo. Alcuni istituti di credito sono già abituati a coprire a loro spese il bollo relativo al deposito dei titoli, così come espressamente richiesto dalla manovra: è questo il caso delle banche online, le quali appunto mettono a disposizione dei clienti i pronti contro termine a tassi piuttosto competitivi con quelli dei conti di deposito più tradizionali.

Conto online Webank al 3,75%

Un prodotto che è sia un conto corrente, sia un conto di deposito remunerato con la possibilità di attivare dei vincoli al fine di far fruttare ancora di più la liquidità. Il tutto a fronte di zero spese fisse su tutta la linea, e tanti servizi inclusi per l’operatività bancaria e per gestire il proprio denaro. Si presenta così il “Conto Webank”, il conto online dell’omonima Banca del Gruppo Bipiemme che in questo momento, sulle somme vincolate a 18 mesi, offre un tasso interessante pari a ben il 3,75% lordo. I tassi sulle linee vincolate, compreso quello sopra indicato, sono validi per le attivazioni fino al 31 agosto del 2011 e per importi massimi molto ampi, fino a ben 1 milione di euro.

OPA IW Bank: UBI Banca aumenta corrispettivo unitario

Un prezzo unitario pari a 2,043 euro pagabile agli azionisti di IW Bank che porteranno i titoli in OPA residuale a fronte del conseguimento di una partecipazione complessiva pari al 95% del capitale sociale. Questo è quanto ha reso noto UBI Banca in relazione a quanto stabilito dagli organi competenti del Gruppo; il prezzo, quindi, viene incrementato rispetto ai 1,988 per azione stabiliti dalla Consob, lo scorso 16 febbraio del 2011, con un’apposita delibera. Nel caso in cui, invece, le adesioni all’OPA residuale siano tali che UBI Banca non raggiunga almeno il 95% del capitale sociale di IW Bank, allora il prezzo pagato agli azionisti aderenti sarà quello stabilito dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), ovverosia 1,988 euro per azione. UBI Banca con un comunicato ufficiale ha tra l’altro precisato come il prezzo incrementato, pari a 2,043 euro, sia quello più alto raggiunto in Borsa a Piazza Affari dai titoli IW Bank negli ultimi 12 mesi. Previa autorizzazione alla pubblicazione da parte della Consob, UBI Banca nel documento informativo redatto ai sensi di Legge specificherà sia i termini, sia le condizioni e le modalità della procedura per adempiere all’obbligo di acquisto dei titoli IW Bank.