Obbligazioni subordinate convertibili di Banca Etruria

Si è chiuso venerdì scorso, 24 giugno del 2011, il periodo di offerta di opzione relativamente all’offerta di numero 33.092.676 obbligazioni subordinate convertibili in azioni ordinarie dell’Istituto di credito Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. A darne notizia è proprio la Banca Etruria nel far presente come il periodo di offerta in opzione del prestito obbligazionario sia stato chiuso con il 96% circa delle adesioni rispetto al totale dei titoli offerti, per un controvalore pari a 95,9 milioni di euro circa. A fronte dell’avvio della negoziazione dei titoli dal 29 giugno prossimo, sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A., i diritti di opzione non esercitati, pari al 4% circa sul totale, saranno riofferti in Borsa dal 28 giugno del 2011 al 4 luglio del 2011 inclusi.

Banca Etruria: le caratteristiche del bond convertibile

Si è parlato molto nei giorni e nelle settimane scorse dell’obbligazione convertibile lanciata da Banca Etruria: cerchiamo quindi di comprendere meglio quali sono le caratteristiche di questo prodotto, alla luce della comunicazione alla Consob del prospetto informativo. Anzitutto, si tratta di un prestito obbligazionario, la cui denominazione ufficiale è Bpel 7% 2011-2016 Subordinato Convertibile con facoltà di rimborso in azioni. Questo nome già fa intendere qualche elemento, vale a dire il possibile rimborso con titoli azionari, il ritorno economico pari al 7% e la scadenza fissata in cinque anni: volendo però essere più precisi, bisogna sottolineare come l’offerta dell’istituto toscano abbia riguardato oltre 33 milioni di prodotti convertibili, per un valore unitario di poco superiore ai tre euro, il che equivale a dire che l’ammontare complessivo è di circa cento milioni.

Deposito Oro Vero di Banca Etruria

Per chi punta sugli investimenti alternativi ma “solidi”, in quanto rientranti tra i beni rifugio, Banca Etruria ha ideato “Oro Vero”, il deposito di oro fisico che permette di investire in maniera semplice e sicura nel bene rifugio per eccellenza. Il cliente di “Deposito Oro Vero“, con il Dossier Oro, può andare ad acquistare la proprietà dei lingotti costituiti dal metallo giallo, ed in qualsiasi momento può decidere di rivenderlo monetizzando l’investimento, magari in fasi di mercato favorevoli, oppure ritirare l’oro fisico. Con il Deposito Oro Vero di Banca Etruria, inoltre, il cliente si assicura un triplice vantaggio in quanto l’Istituto di credito funge non solo da custode, ma anche da controparte e da sostituto d’imposta. Banca Etruria è custode in quanto custodisce i lingotti nel proprio caveau a fronte della garanzia di perdita o danneggiamento; è controparte in quanto la richiesta del cliente, ad esempio di monetizzare l’investimento, può essere esaudita in tempo reale da parte della banca visto che c’è certezza sulla bontà del lingotto non essendo mai uscito dal caveau.