Amplifon, a settembre utile netto e ricavi lusinghieri

Amplifon, azienda milanese celebre per i suoi apparecchi acustici, ha messo in luce una trimestrale davvero interessante: come approvato infatti dal consiglio di amministrazione, il resoconto intermedio di gestione presentava dati piuttosto lusinghieri in merito al periodo che si è concluso lo scorso 30 settembre. Nel dettaglio, nonostante la crisi imperante, il gruppo lombardo è riuscito a far segnare dei buoni ricavi e un’ottima redditività. In particolare, i ricavi in questione sono stati molto vicini ai 589 milioni di euro, con un aumento pari al 18,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; inoltre, il margine operativo lordo si è notevolmente avvicinato ai novanta milioni di euro, con un miglioramento di ben 48,5 punti percentuali e ottimi benefici ottenuti grazie ai business europei.

Nike: primo trimestre fiscale migliore delle attese

Chissà come si sarà festeggiato a Beaverton: la città statunitense è infatti la sede ufficiale della Nike e la celebre multinazionale dell’abbigliamento e degli accessori sportivi è riuscita a mettere a segno una trimestrale che francamente in pochi si attendevano. Le stime finanziarie relative al periodo che è terminato lo scorso 31 agosto sono state superiori a qualsiasi attesa, perfino a quelle degli investitori: l’arco temporale rappresenta, nello specifico, il primo trimestre fiscale per l’azienda a stelle e strisce. Quali risultati sono stati conseguiti di preciso? Anzitutto, c’è da rimarcare come i ricavi complessivi siano aumentati di ben diciotto punti percentuali, attestandosi a quota 6,08 miliardi di dollari, ma non è stato da meno neanche l’utile netto con il suo +15% e gli 1,36 dollari che hanno contraddistinto ogni singolo titolo azionario.

Snam Rete Gas: la semestrale fa salire il dividendo

Ci sono delle novità positive per tutti gli azionisti di Snam Rete Gas: la società del gruppo Eni, più precisamente il suo consiglio di amministrazione, ha infatti deciso di dare il via libera alla distribuzione di un nuovo acconto dividendo, per un importo che è fissato a dieci centesimi di euro per ogni singolo titolo. Si tratta di un rialzo importante, visto che solamente lo scorso anno il medesimo acconto era risultato più basso, vale a dire nove centesimi di euro. Il versamento in questione, comunque, diventerà concreto il prossimo 27 ottobre, mentre tre giorni prima verrà fornito l’ok definitivo allo stacco della relativa cedola. L’incremento è la conseguenza principale dei risultati che sono stati conseguiti nei primi sei mesi di quest’anno dalla Società Nazionale Metanodotti; in effetti, volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che il periodo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e giugno è stato caratterizzato da un utile operativo molto vicino al miliardo di euro (986 milioni per la precisione), con un rialzo pari a sei punti percentuali rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2010.

Credito Valtellinese, la semestrale è più che positiva

Se esistesse un professore chiamato a valutare le semestrali delle banche italiane, quella del Credito Valtellinese otterrebbe senza dubbio uno dei voti più alti: i primi sei mesi di quest’anno del gruppo lombardo è stato infatti caratterizzato da dati molto positivi, un segnale di continuità molto incoraggiante in un periodo non certo splendido per la finanza italiana. Nel dettaglio, l’utile netto è stato pari a 32,2 milioni di euro, un importo che è cresciuto di ben dieci punti percentuali rispetto allo stesso periodo di tempo di un anno fa. Inoltre, la raccolta che l’istituto è riuscito a totalizzare si è attestata a quota 35 miliardi di euro, in crescita del 3,5%. Gli stessi discorsi ottimistici, poi, valgono anche per gli impieghi, in aumento di quasi il 4% (precisamente il 3,7%) e molto vicini ai ventitre miliardi totali.