Emissione Btp con rendimenti in calo

btpIl Tesoro ha emesso 1,5 miliardi di Btp a 15 anni e 3,5 miliardi a tre anni, collocando anche il nuovo Cct indicizzato all’Euribor. Un’asta contraddistinta da una domanda ritenuta molto soddisfacente, e da rendimenti in nuovo calo. Vediamo allora come è andata l’ultima sessione di asta dei titoli di Stato a medio lungo termine da parte del Tesoro, e quali sono stati i rendimenti finalizzati dai più recenti collocamenti da parte del ministero.

Tassi Btp e spread ancora in calo

btpA margine di un atteso intervento della Bce (che ha tagliato di 25 bp i tassi di interesse di riferimento nell’eurozona), la richiesta di Btp italiani ha continuato ad essere particolarmente dinamica, andando a comprimere il tasso di interesse di rendimento dei titoli di Stato di lungo termine. In calo – oltre alla redditività dei Btp – anche il differenziale con i Bund tedeschi.

Jp Morgan prevede tassi Btp al 3,5% con governo Letta

btpDopo l’asta dei Bot semestrali della scorsa settimana, che ha visto i tassi scendere sui minimi di sempre allo 0,503%, c’è maggiore fiducia anche sui bond governativi italiani a medio-lungo termine, che maggiormente risentono del rischio-tassi. Questa fase di mercato si è dimostrata particolarmente favorevole soprattutto per le emissioni di breve termine, tanto che anche le Letras spagnole trimestrali hanno evidenziato il rendimento in asta più basso dall’introduzione dell’euro. Fare previsioni per il futuro non è semplice, considerando che restano molti nodi da sciogliere sia in Italia sia in Europa.

Spread sotto 300 dopo asta Btp

spread btp bundNessuna sorpresa dall’asta dei Btp di oggi, che ha visto il Tesoro collocare titoli di stato a media-lunga scadenza dopo il sold-out di ieri dei Bot a 3 e 6 mesi. Il clima favorevole presente sui mercati finanziari ha consentito all’Italia di spuntare nuovamente tassi più bassi rispetto al mese scorso. Complessivamente, tra Btp e CCTeu, il Tesoro ha piazzato 7,2 miliardi di euro di titoli, poco meno della tima più alta posta a 7,5 miliardi di euro. I rendimenti sono scesi, discreta la domanda.