Intel riacquista parecchie azioni tramite un’infornata di bond

Intel Corporation, celeberrima multinazionale attiva nel settore dei semiconduttori, ha confermato le ultime indiscrezioni sui suoi investimenti finanziari, pianificando nel dettaglio il riacquisto di ben sei miliardi di dollari in azioni ordinarie: questa operazione è avvenuta nel corso della giornata odierna tramite la vendita di appositi titoli obbligazionari. Proprio un anno fa, tra l’altro, vi fu per Intel il primo bond non convertibile dopo ventiquattro anni. Il colosso di Santa Clara ha fatto sapere che per questi strumenti finanziari si è messo al lavoro insieme a diversi istituti di credito, vale a dire JPMorgan, Merrill Lynch, Pierce e Fenner & Smith Incorporated.

Kraft Foods sceglie quattro scadenze per le sue obbligazioni

I rendimenti del Tesoro americano sono scesi ai livelli più bassi di tutti i tempi ed ecco che le reazioni societarie non si sono fatte attendere: in particolare, bisogna approfondire la vendita di corporate bond da parte di Kraft Foods, la quarta maggior operazione di questo tipo nel 2012. L’importo complessivo dei titoli obbligazionari messi a disposizione dalla multinazionale alimentare è pari a sei miliardi di dollari, con ben quattro tranche che stanno a identificare le scadenze a tre, cinque, dieci e trenta anni. In aggiunta, occorre anche rilevare come i rispettivi ritorni economici siano stati fissati all’1,714, 2,289, 3,608 e 5,046%, con lo spread nei confronti dei medesimi strumenti del Tesoro compreso tra 1,35 e 2,35 punti. La domanda è stata immediatamente molto forte.

Petrobras pianifica una imponente vendita di obbligazioni

Petroleo Brasileiro Sa, compagnia petrolifera brasiliana meglio conosciuta come Petrobras, non conosce le piccole dimensioni e la sua ultima operazione finanziaria conferma questa tendenza: in effetti, la società di Rio de Janeiro ha intenzione di portare fino a sei miliardi di dollari la propria offerta di corporate bond. Si tratterebbe di un vero e proprio record per il comparto in relazione alla nazione sudamericana. In pratica, questa vendita è stata progettata per tenere testa adeguatamente a quella posta in essere poco più di due settimane fa da General Electric nel mercato americano: Petrobras punterà soprattutto su titoli a cinque anni, i quali potrebbero essere prezzati con un rendimento superiore di 190 punti base a quello del Tesoro statunitense (bond decennali con uno spread pari a 195 punti).