Banco Popolare: pieno successo per l’aumento di capitale

Si è concluso con pieno successo, e addirittura senza l’intervento del consorzio di garanzia sull’inoptato, l’aumento di capitale del Banco Popolare. A darne notizia è stato il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale, precisando al riguardo come i diritti inoptati siano stati offerti ed acquistati tutti nella prima sessione di riofferta in Borsa. Ricapitolando, l’operazione prevedeva l’offerta in opzione di numero 1.122.980.404 azioni ordinarie del Gruppo Banco Popolare di nuova emissione; nel periodo di offerta, dal 17 gennaio all’11 febbraio 2011, per un controvalore complessivo pari a 1.984.331.452,32 euro, sono stati esercitati diritti per l’acquisto di azioni di nuova emissione per una percentuale pari a ben il 99,832% del totale dell’offerta; tutti i diritti riofferti in Borsa sono stati poi acquistati ed esercitati per 1.122.980.404 azioni di nuova emissione pari ad un controvalore di euro 3.343.862,76. L’aumento di capitale si è chiuso così con il pieno di adesioni, ovverosia con la sottoscrizione integrale di complessive 1.122.980.404 azioni del Banco Popolare di nuova emissione a fronte di un controvalore pari a quasi due miliardi di euro, per la precisione 1.987.675.315,08 euro.

Banco Popolare: aumento capitale, pieno successo offerta in opzione

L’offerta in opzione agli azionisti, nell’ambito dell’aumento di capitale del Gruppo bancario Banco Popolare, si è chiuso con pieno successo. A darne notizia è stata proprio la società bancaria quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come sia stato sottoscritto il 99,812% dell’offerta in opzione agli azionisti per un controvalore complessivo pari a 1,98 miliardi di euro. La quota residua dei diritti di opzione non esercitati, ai sensi del Codice Civile, sarò riofferta in Borsa a partire dalla data di mercoledì prossimo, 16 febbraio 2011. Le azioni sottoscritte nell’ambito dell’offerta in opzione sono state numero 1.120.874.811 a fronte di numero 1.503.995 diritti di opzione non esercitati per sottoscrivere azioni del Banco Popolare di nuova emissione per un controvalore pari a 3.726.899,61 euro. Il periodo di riofferta in Borsa dei diritti, come sopra accennato, partirà il 16 febbraio 2011, quando sarà offerto l’intero quantitativo dell’inoptato; le quote residue dei diritti non acquistati nel primo giorno di riofferta in Borsa saranno poi proposti nelle sedute successive, ed in particolare il 17, 18, 21 e 22 febbraio 2011.

Banco Popolare: aumento di capitale, via libera dal Consiglio di Gestione

Via libera dal Consiglio di Gestione all’aumento di capitale del Banco Popolare fino ad un controvalore massimo di due miliardi di euro. A darne notizia con un comunicato ufficiale, nella giornata di ieri, è stato il Gruppo bancario nel precisare come la deliberazione del Consiglio di Gestione sia in conformità a quella dello scorso 11 dicembre 2010 da parte dell’Assemblea Straordinaria dei Soci del Banco Popolare. Sull’operazione, inoltre, il Banco Popolare ha altresì ottenuto il nulla osta della Banca d’Italia a procedere con l’operazione di aumento di capitale. Nel dettaglio, l’aumento di capitale sarà realizzato con l’emissione a pagamento di nuove azioni ordinarie a favore sia degli azionisti del Banco Popolare, in proporzione alla azioni possedute, sia a favore di coloro che, sempre con diritto di opzione, sono possessori del prestito obbligazionario convertibile “Banco Popolare 2010/2014 4,75%”.