Futures su piombo e zinco in rialzo a Londra

Piombo e zinco sono riusciti a guadagnare entrambi nel corso delle ultime contrattazioni presso il London Metal Exchange. Nel primo caso, si tratta del secondo giorno di rialzi, mentre nel secondo della terza sessione consecutiva in positivo, la conseguenza più naturale dell’espansione manifatturiera registrata dalla Cina, maggior consumatore al mondo di metalli industriali (vedi anche La polemica tra Cina e Usa-Ue sui metalli rari). In aggiunta, anche il mercato immobiliare dell’ex Impero Celeste ha contribuito non poco a tali performance, trascinando l’indice di riferimento della piazza londinese dal livello più basso dallo scorso mese di novembre.

Il nuovo Etf americano sui metalli preziosi e industriali

United States Commodity Funds ha annunciato questa settimana il debutto di un Exchange Traded Fund (Etf) che è in grado di offrire una interessante esposizione a un paniere di metalli, più precisamente ai loro contratti futures: in questa maniera, gli investitori interessati possono focalizzare il loro portafoglio sul mercato delle commodities con uno strumento di sicura appetibilità. In pratica, si farà riferimento allo United States Metals Index Fund, nel tentativo di replicare un altro indice, il SummerHaven Dynamic Metals Index Total Return, un benchmark che sposta continuamente l’esposizione finanziaria tra i vari contratti e in base alle condizioni di mercato.

Investire sui metalli industriali a capitale protetto

lme_ringGli investimenti sul settore dei metalli industriali degli ultimi anni sono stati costituiti dal lancio sul mercato di alcuni interessanti prodotti a capitale protetto, i quali agivano principalmente su un paniere costituito da due o più metalli: tra i prodotti ancora in quotazione possiamo sicuramente citare i Commodity Daily Win di JP Morgan, vale a dire dei certificati indicizzati a un basket cosiddetto “equiponderato” di quattro materie prime (rame, nickel, alluminio e piombo) quotate al London Metal Exchange e che offrono alla scadenza la protezione totale del capitale che è stato investito durante la fase dell’emissione. Il rendimento, in questo caso, viene fornito da una cedola variabile lorda pari al 7%, pagabile ogni sei mesi in via posticipata: essa deve essere applicata al capitale solamente per quei giorni in cui il paniere è riuscito a mantenersi al di sopra della soglia dell’85% (la percentuale scende all’80% per il certificato con codice Isin XS0300622486) del suo valore.