Bovini, il Labor Day fa crescere le quotazioni dei futures

I contratti futures relativi alle quotazioni della carne bovina hanno raggiunto i loro massimi delle ultime tre settimane: si tratta di un rialzo provocato essenzialmente dalla speculazione sulla domanda americana di manzo, la quale dovrebbe incrementarsi a causa dei nuovi rifornimenti da parte dei grossisti per il week-end di pausa del Labor Day (oltre a ieri, è previsto per la giornata di oggi). Lo stesso discorso vale anche per i contratti che osservano da vicino le performance delle carni suine, anch’essi protagonisti di un importante guadagno. Volendo essere più precisi, c’è da sottolineare come le tariffe della carne all’ingrosso sono scese di 2,5 punti percentuali nel corso di questa settimana, a causa dell’intervento governativo. Questo può essere definito, a ragione, come il segnale che gli acquirenti al dettaglio hanno terminato le scorte del prodotto alimentare in questione prima del previsto, ovvero prima di una due giorni caratterizzata, come vuole la tradizione, da numerose grigliate.