Guerra valutaria non dichiarata è in corso secondo Jp Morgan P.B.

mercato-forexSecondo quanto dichiarato dagli esperti di Jp Morgan Private Bank, stiamo vivendo in un contesto di mercato caratterizzato da una guerra valutaria non dichiarata. Da quando il Giappone ha dimostrato di voler portare avanti una politica monetaria ultra-espansiva per combattere una volta per tutte la deflazione, sui mercati valutari si sono innescati una serie di meccanismi che hanno portato innanzitutto a una decisa svalutazione della moneta giapponese. Così da metà novembre 2012 il tasso di cambio dollaro/yen è passato da quota 80 a circa 100.

Tassi bond giapponesi a 5 anni sui minimi storici

Il Giappone sta vivendo una fase molto importante per il suo futuro economico, in quanto dopo l’avvento di un nuovo governo c’è stato anche il cambio al vertice alla Bank of Japan. Il paese del Sol Levante vuole uscire dalla morsa della deflazione e tornare a crescere su livelli più alti rispetto agli ultimi anni. La strategia di politica economica del nuovo esecutivo targato Shinzo Abe è soprattutto basata sugli stimoli monetari all’economia con massicce iniezioni di liquidità. Intanto, il nuovo governatore della BoJ, Haruiko Kuroda, ha alzato il target di inflazione al 2%.

Banca del Giappone lascia tassi fermi

Come era parzialmente atteso, la Banca del Giappone ha scelto di lasciare i tassi di interesse di riferimento per le operazioni di rifinanziamento fermi nel range tra lo 0% e lo 0,1% decidendo nuove misure di allentamento monetario, incrementando nel contempo i fondi per l’acquisto di attività per supportare con stimoli incisivi di natura monetaria l’economia locale. I nuovi acquisti stanziati dalla Boj (Bank of Japan) riguarderanno circa 5mila miliardi di yen di titoli di Stato entro il termine del 2013 e 5mila miliardi yen di Bill entro la fine di giugno del prossimo anno.