Bonifiche Ferraresi: impianti fotovoltaici sui terreni di proprietà

Il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Bonifiche Ferraresi S.p.A., ha concesso il via libera per l’avvio delle procedure tecniche ed amministrative finalizzate alla possibilità di poter acquisire, per i terreni di proprietà, la concessione del diritto di superficie al fine di poter installare impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con la tecnologia del fotovoltaico. A darne notizia è stata la società con una nota ufficiale in concomitanza con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di  Bonifiche Ferraresi S.p.A. della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno scorso, caratterizzata in particolare dal conseguimento di un utile netto che si è dimezzato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno passando da 1,45 milioni di euro a 0,71 milioni di euro; in discesa nel periodo si è attestato anche il valore della produzione a 5,67 milioni di euro rispetto ai 6,69 milioni di euro al 30 giugno del 2009.

Erg: buon andamento settore termoelettrico e rinnovabili

Rispetto allo scorso anno, la redditività del settore della raffinazione costiera è atteso per il 2010 in leggero miglioramento, mentre per il downstream integrato i risultati dovrebbero essere in linea con quelli del 2009. Sono queste, per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, alcune delle previsioni formulate dalla società Erg in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, della relazione finanziaria al 30 giugno 2010, caratterizzata, in accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Erg, da risultati di periodo che hanno fatto registrare un miglioramento significativo per effetto delle performance positive nel settore termoelettrico, ma anche dal buon andamento per quel che riguarda la distribuzione dei carburanti e l’attività nelle energie rinnovabili.

General Electric lancia competizione globale per l’energia pulita

general-electric-energia-pulita-competizione-globaleIl colosso industriale e finanziario americano General Electric ha lanciato una competizione globale, su scala planetaria, attraverso l’istituzione di un fondo di Venture Capital che ha una dote pari a ben 200 milioni di dollari, ovverosia 160 milioni di euro. Al termine di questa competizione globale, le risorse del fondo di Venture Capital serviranno per andare a finanziare tutte quelle idee e tutti quei progetti più innovativi presentati da imprese ma anche dai ricercatori nell’ambito dell’energia pulita, ed in particolare nella creazione, nella distribuzione e nell’utilizzo di energia. La competizione globale verte in particolare su tre categorie per le quali è possibile presentare i progetti e le idee più innovative: edifici ecologici, energie rinnovabili e smart grid. Le imprese ed i ricercatori che saranno selezionati non solo potranno accedere alle risorse del fondo di Venture Capital per sviluppare l’idea ed il progetto innovativo, ma sarà tra l’altro possibile avvalersi dei centri di ricerca e delle infrastrutture tecniche di General Electric in modo da accelerarne l’implementazione e lo sviluppo tecnologico.

ERG Renew: alleanza con Lukoil per l’eolico

fonti-rinnovabili-eolico-erg-renew-lukoilCon l’obiettivo di ricercare nei Paesi dell’Est Europa ed in Russia opportunità di business nel campo delle fonti rinnovabili, ed in particolare nel settore eolico, ERG Renew e Lukoil hanno siglato un accordo, un Memorandum of Understanding, finalizzato ad avviare una collaborazione in tale settore condividendo sia i presupposti di base, sia le condizioni per crescere in mercati ad alto potenziale di sviluppo. ERG Renew, società quotata a Piazza Affari, opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ed in particolare proprio nel settore eolico con sei parchi che sono operativi in Italia, per una potenza complessiva cumulata pari a 144 MW, ed in Francia con altrettanti parchi eolici operativi aventi una potenza complessiva cumulata pari a 64,4 MW; in Francia, in particolare, la società ERG Renew sviluppa il proprio business attraverso la società controllata ERG Eolienne France S.a.s..

Galotti punta sui fondi chiusi immobiliari “verdi”

fondi_immobiliariGalotti, azienda nota per le sue iniziative di tipo immobiliare, ha deciso di lanciare sul mercato due nuovi fondi chiusi, ovviamente relativi al comparto del mattone e ad apporto: il finanziamento di questi due nuovi prodotti finanziari verrà curato da nomi importanti, quali Intesa Sanpaolo e Unicredit, mentre la gestione sarà affidata alla società di gestione del risparmio Quorum. Il denaro che finora è confluito grazie al prezioso apporto degli istituti di credito elencati in precedenza ammonta a 104 milioni di euro, di cui buona parte sono destinati al medio periodo. Per essere più precisi, c’è da dire che gli strumenti in questione si chiamano Q2 e Q3: nel primo caso, anzitutto, Auros e Perseo rappresenteranno gli attivi più importanti con ben 37.000 metri quadrati di immobili e zone residenziali. Non si tratta di semplici uffici, ma di costruzioni che possono beneficiare di vantaggi quali la classe energetica A e delle più moderne norme antisismiche.