Stm, il titolo va forte

stmicroelectronicsOttima apertura questa mattina a Milano per il titolo Stm, grazie ai risultati industriali presentati dall’azienda franco-italiana di semiconduttori e componenti elettronici. Le azioni salgono del 3%, e fanno meglio delle altre a Piazza Affari. La comparazione è ancora più forte se si pensa alle previsioni, pubblicate ieri, per il concorrente Texas Instruments. Questo ha dato modo a Stm di trovare il rimbalzo sul mercato, grazie al bilancio del 2017, che vede una forte crescita dei ricavi, pari al 19,7%. Il bilancio dice che quelli netti sono a 8,35 miliardi di dollari, in confronto ai 6,97 miliardi dell’anno precedente. Gli utili lordi invece segnano 3,27 miliardi di dollari.

Cresce anche la marginalità, di ben quattro punti percentuali, dal 35,2%, con una produzione migliorata e più performante, e una variabilità di prodotti che ha portato a far funzionare meglio tutte le fabbriche, che ora sono in condizioni più ottimali, fruttate meglio e capaci di sfornare più prodotti. L’utile netto dell’anno è notevolmente migliorato rispetto ai 165 milioni dell’anno precedente, attestandosi a 802 milioni di dollari. Grande balzo dei ricavi nell’ultimo trimestre, dove si è registrata una crescita del 32,6% con una quota pari a 2,47 miliardi di dollari. L’anno precedente erano 1,86 miliardi. Insomma, numeri che fanno presupporre un anno soddisfacente per gli investitori.

Stm trimestrale negativa

Stm chiude il terzo trimestre solare dell’anno con un passivo pari a 478 milioni di dollari. Le notizie negative non finiscono, tuttavia, qui: l’azienda dovrebbe infatti ridurre il personale di almeno 500 unità, e fare i conti con il risultato – altrettanto negativo – della joint venture costituita con Ericsson, che a fronte di un fatturato in crescita, mostra un rosso operativo di 148 milioni di euro. Ecco cosa è accaduto alla società italo – francese in un trimestre che si era preannunciato – e confermato – particolarmente complicato.