Unicredit lancia titoli obbligazionari garantiti a dodici anni

Sono passati ormai due giorni da quando Unicredit ha provveduto a lanciare una nuova emissione di tipo benchmark: per la precisione, si tratta di titoli obbligazionari che beneficiano di una scadenza a dodici anni e che ammontano a circa 1,25 miliardi di euro. Gli investitori finanziari non si sono certo fatti pregare in tal senso e gli ordini in questione hanno addirittura superato i quattro miliardi, a conferma della fiducia mostrata nei confronti di Piazza Cordusio, la quale ha puntato su una vasta diversificazione dal punto di vista geografico. Crédit Agricole, Bnp Paribas, Ubs e Royal Bank of Scotland sono i quattro istituti di credito che si occuperanno nello specifico della gestione degli strumenti, che hanno interessato anche molte banche e assicurazioni.


Tra l’altro, la percentuale relativa alla provenienza della domanda ha premiato nettamente il Regno Unito con un buon 32%, seguito a ruota da Germania, Francia e Italia (la quota si è attestata attorno al 12%). Quali sono le altre caratteristiche dei prodotti a cui bisogna fare riferimento in modo particolare? Le tre agenzie di rating si sono sbilanciate con delle ottime valutazioni, AAA-Aaa, vale a dire il massimo possibile per quel che concerne il grado di investimento: l’obbligazione di Unicredit consentirà di beneficiare di una cedola del 5,25% e si un prezzo di emissione che è superiore al 99%.

Bisogna anche precisare che il lancio in questione fa parte integrante di un progetto più ampio, il cui ammontare è stato fissato in venti miliardi di euro e che dura ormai da due anni: il portafoglio che è stato così creato è focalizzato, in larga misura, sui mutui di tipo residenziale, tanto che i sottoscrittori potranno veder segregare in loro favore una buona somma. I contratti che sono presenti sono all’incirca 105.000, mentre la concentrazione geografica prevede una suddivisione più spostata verso l’Italia settentrionale (53%) che in quella centrale (23%).

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