Ubs: sei nuovi certificati su Eurostoxx e titoli italiani

L’Unione delle Banche Svizzere (Ubs) si conferma uno dei gruppi più attivi per quel che riguarda l’emissione di certificati di investimento: l’istituto elvetico ha infatti deciso di lanciare su Borsa Italiana ben sei prodotti di questo tipo, i quali sono in grado di soddisfare un gran numero di esigenze finanziarie. Tre di questi strumenti fanno grande affidamento sul Vecchio Continente e sulle sue performance. In effetti, si tratta di certificati focalizzati sull’indice Eurostoxx, tutti con scadenza a due anni (la data prescelta è il 7 giugno del 2013), mentre qualche differenza la si riscontra nel settore scelto come riferimento: un prodotto è collegato agli istituti di credito, gli altri due al comparto edile e delle costruzioni e a gas e petrolio come commodities.


L’altra serie da tre certificati, invece, è concentrata su titoli ben precisi per quel che concerne il sottostante da seguire. Si tratta, di due prodotti collegati al titolo Unicredit e di uno relazionato a quello Fiat, con un interesse abbastanza evidente per le azioni del nostro paese. La data di maturazione è la medesima, quindi sempre fra due anni, con un valore nominale pari a cento euro. L’inizio delle negoziazioni è previsto per oggi, con gli investitori più papabili che possono essere ricercati nella vasta platea degli istituzionali e dei retail.

Tra l’altro, si sta parlando di certificati che vengono rappresentati dalla cosiddetta “permanent global note, definita anche più semplicemente come Global Note: questo vuol dire che i titoli non beneficiano di alcun tipo di cedola che deve essere poi firmata a mano da due autorità e autenticata da un agente fiscale. Inoltre, la custodia spetterà al consueto Clearing System, le cui condizioni devono essere sempre soddisfatte; in pratica, sarà necessario far fronte a quanto disposto dai sistemi di Francoforte, Lussemburgo, di Euroclear Bank e di Monte Titoli spa visto che si sta parlando della borsa del nostro paese.

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