Tiscali e ZTE, accordo per la banda ultra larga

Al fine di accelerare nel nostro Paese lo sviluppo della banda ultra larga, ZTE e Tiscali hanno siglato un’importante accordo di collaborazione strategica che, innanzitutto, partirà con la creazione in Sardegna di una rete “Fiber to the Home”. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato l’operatore di servizi di telecomunicazioni Tiscali nel sottolineare come l’intesa sia strategica non solo da punto di vista tecnico, con ZTE che, in particolare, è un leader mondiale per quel che riguarda la fornitura di soluzioni di rete e di apparati di telecomunicazioni; l’accordo ha infatti anche una valenza commerciale e finanziaria visto che saranno progettati, studiati e valutati servizi di nuova generazione che poi la società di telecomunicazioni sarda potrà erogare ai propri clienti. Negli ultimi mesi in Italia c’è un gran fermento per quel che riguarda la creazione di reti di telecomunicazioni in grado di veicolare l’accesso ad Internet ad alta velocità nonché nuovi servizi evoluti, a partire da quelli di telefonia mobile, che sono in fase di test e di sperimentazione.

Non a caso l’Amministratore Delegato di Tiscali, Renato Soru, ha dichiarato che la società sta lavorando con ZTE con l’intento di andare a realizzare una rete aperta a tutti gli operatori con l’auspicio che poi questa possa a far parte di una rete nazionale di telecomunicazioni più ampia.

Come sopra accennato, nella prima fase la collaborazione tra ZTE e Tiscali, attraverso l’utilizzo dei condotti del gas, che sono in fase di costruzione, ci sarà la realizzazione di una rete in fibra ottica in una vasta area dell’hinterland del Comune di Cagliari. L’obiettivo di Tiscali è quindi quello di contribuire a rendere l’Italia all’avanguardia nelle telecomunicazioni senza perdere terreno sul versante dell’innovazione e dal fronte infrastrutturale e dei servizi. L’Ad Soru, non a caso, ha dichiarato che “il nostro Paese non può permettersi la mancanza di un’infrastruttura di rete di nuova generazione e di ritardarne la partenza con discussioni continue“.

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