TerniEnergia acquisisce pacchetto impianti fotovoltaici

TerniEnergia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolare nel fotovoltaico, ha acquisito un portafoglio costituito da ben sei impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari a 4,9 MW. A darne notizia è stata proprio TerniEnergia nel precisare come l’operazione sia avvenuta attraverso l’acquisizione della società T.E.C.I. Costruzioni e Ingegneria S.r.l., un’azienda con la sede legale in Provincia di Bari, nel Comune di Gioia del Colle. I sei impianti acquisiti, che rientrano nell’ambito della strategia di sviluppo e di crescita di TerniEnergia, risultano essere sia già autorizzati, sia immediatamente cantierabili. In accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, l’operazione è stata perfezionata, ai fini dell’acquisizione del 100% delle quote della società, a fronte di un corrispettivo pari a 1,18 milioni di euro.

Di questi, 118 mila euro sono stati versati in sede di preliminare di acquisto, 413 mila euro quali acconto, e la restante quota di corrispettivo nella maniera seguente: 472 mila ero in concomitanza con il collaudo a freddo degli impianti, e 177 mila euro nel momento in cui ci sarà l’allaccio alla rete elettrica nazionale.  Al 31 dicembre del 2010, TerniEnergia ha realizzato oltre duecento impianti, 204 per l’esattezza a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a 117,2 MW; di questi, 49,3 MW risultano essere destinati alle joint venture per l’attività di power generation.

Ricordiamo che TerniEnergia il mese scorso ha alzato il velo sul Piano industriale 2011-2013, caratterizzato da un fatturato a fine piano a 195 milioni di euro a fronte di un raddoppio per quel che riguarda la pipeline dei progetti. La società quotata in Borsa a Piazza Affari, inoltre, mira nel 2012 a fare il proprio ingresso nei settori dell’energy saving e nel cosiddetto “mini-idro“. Per quel che riguarda la politica di remunerazione agli azionisti, a valere sull’esercizio 2010 la cedola sarà proposta a fronte di un pay-out ratio compreso tra il 40% ed il 45%.

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