Un maggio da incubo per gli Etf sull’oro

Gli Exchange Traded Fund collegati all’oro sono riusciti a far registrare una perdita piuttosto pesante nel corso del mese di maggio: si tratta di ben sei punti percentuali, a causa soprattutto del fatto che i metalli preziosi e i titoli azionari sono stati messi a dura prova dal risorgere del dollaro americano. Per il biondo metallo si tratta della frenata più brusca dal 2000, un dato eloquente per tutti gli investitori finanziari. Come hanno spiegato analisti e strateghi, si sta assistendo al tipico comportamento di una commodity che è in fase declino come il resto del settore, quindi non bisognerebbe stupirsi più di tanto.

STMicroelectronics: dati Q2 2011 il 25 luglio

Lunedì 25 luglio 2011, dopo la chiusura delle contrattazioni al NYSE, il New York Stock Exchange, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics comunicherà al mercato i dati di bilancio del secondo trimestre fiscale del corrente anno. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la STMicroelectronics nel far presente che, come di consueto, il relativo comunicato stampa sarà messo subito a disposizione su www.st.com, il sito Internet della società. Inoltre, al fine di discutere in merito alle performance conseguite da STMicroelectronics nel Q2 2011, i vertici della società terranno il giorno dopo, martedì 26 luglio del 2011, dalle ore 15, una conference call disponibile ed accessibile dal link http://investors.st.com. Per chi volesse seguirla, STMicroelectronics invita a collegarsi al sito Web con almeno 15 minuti rispetto all’inizio della conference in modo tale da registrarsi, scaricare ed installare l’apposito software audio necessario per seguire la conference stessa; in ogni caso, questa sarà disponibile al sito indicato fino alla data del 5 agosto del 2011.

STMicroelectronics: dividendo 2011 aumenta

Un aumento del dividendo cash annuale a 0,40 dollari per azione. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Sorveglianza del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. A darne notizia in data odierna, lunedì 14 marzo 2011, con un comunicato ufficiale, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente come la proposta di aumento del dividendo cash annuale a 0,40 dollari per azione sarà sottoposta all’approvazione da parte della prossima Assemblea generale annuale degli azionisti 2011. La cedola, una volta approvata dall’Assemblea, sarà come al solito pagata agli azionisti in quattro rate trimestrali di pari importo. Ampio è l’aumento del dividendo prossimo all’approvazione visto che si passa a 0,40 dollari per azione rispetto ad un dividendo annuale di 0,28 dollari per azione approvato e pagato lo scorso anno sempre in quattro rate trimestrali agli azionisti di STMicroelectronics.

Brusca caduta dell’oro, gli investitori sono costretti a vendere

Il rally aureo è terminato ieri con una caduta fragorosa da parte del prezioso metallo: tale inversione di tendenza così evidente ha spinto gran parte degli investitori finanziari a vendere titoli, visto che il contemporaneo rafforzamento del dollaro ha drasticamente ridotto l’appeal del comparto in questione come asset alternativo. Anche l’argento si è comportato nello stesso modo. La perdita dell’oro è stata pari a un punto percentuale, declino che ha fatto assestare la bionda commodity fino a quota 1.388,45 dollari l’oncia, prima però di essere scambiato oltre i 1.391 dollari a Seul; i lingotti quotati in euro hanno conseguito importanti record, mentre l’argento ha dovuto subire un calo pari allo 0,7%. Hwang Il Doo, trader presso la Korea Exchange Bank Futures Co., ha fatto sapere di ritenere questo trend soltanto un andamento temporaneo che potrebbe protrarsi fino alla fine del 2010: l’oro, inoltre, dovrebbe continuare a essere il bene rifugio privilegiato dai risparmiatori.

Futures su oro e argento, il debito europeo alle origini del declino

È una caduta fragorosa quella subita dai contratti futures su oro e argento: gli strumenti finanziari in questione, i quali osservano da vicino le performance dei due principali metalli preziosi, sono scesi al loro livello più basso delle ultime tre settimane, a causa, in particolare, del rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro, fattore che ha eroso progressivamente l’appeal delle commodities come assets alternativi. Lo scivolone dell’argento è stato ancora più consistente, visto che si tratta del peggior declino da febbraio 2009. Questa situazione si può comunque spiegare in maniera abbastanza agevole; l’euro sta ancora mostrando forti segni di difficoltà, alla luce degli ostacoli che stanno incontrando i governi europei nel far fronte ai loro debiti.

Mercati valutari: l’andamento del dollaro influisce su Stm

Gli ultimi tempi si sono contraddistinti, dal punto di vista valutario, per un notevole e fondamentale apprezzamento da parte del dollaro nei confronti dell’euro: eppure, questo rafforzamento della moneta verde non sta portando alcun benefico effetto nei riguardi di determinate compagnie, prima fra tutte Stm, attiva nel campo dei semiconduttori. Come è stato opportunamente calcolato, infatti, per ogni punto percentuale guadagnato dal dollaro nei confronti della moneta unica europea, la società in questione riesce a perdere addirittura fino a dieci milioni di utile operativo. La conseguenza più evidente di questa situazione è che il titolo dell’azienda di cui è leader Carlo Bozotti sia in costante calo in Borsa.