Mutuo a condizioni vantaggiose con #ORAPUOI di Unipol Banca.

Nonostante la crisi, gli ultimi dati Istat parlano chiaro: gli italiani desiderosi di comprare casa sono in aumento e, in generale, si registra una rinnovata fiducia nel mattone dopo il brusco stop degli ultimi anni. Il mercato immobiliare sembra dunque essere in ripresa, ma purtroppo, ancora per molti, il sogno di acquistare un immobile si infrange davanti alla difficoltà di accedere a un mutuo.

Il Mutuo a tasso fisso migliore per un immobile di 150mila Euro

Le nuove proposte di mutuo a tasso fisso vanno dall’offerta di Deutsche Bank che, ad esempio, per un immobile del valore di 150 mila euro, e un mutuo di 100 mila euro della durata di 30 anni, prospetta come migliore offerta Mutuo Pratico con tasso variabile si dovrà rimborsare un importo mensile di 400,65 euro con un tasso odierno al 2,61%;  Mutuo Arancio di ING Direct, le cui caratteristiche cambiano a seconda della finalità per cui il mutuo è richiesto. Mutuo Arancio Acquisto è, esattamente, pensato per il finanziamento della prima o della seconda casa a tasso fisso o variabile, e permette di ottenere fino all’80% del valore dell’immobile, partendo da 50.000 euro.

Mutuo BancoPosta per rinnovare l’abitazione: fino al 100% per le spese di ristrutturazione

La proposta di Ubi Banca per mutuo è, invece, mutuo Sempre Light, contraddistinto da durate anche molto lunghe e uno spread che scende nel tempo, a cominciare dall’inizio del quinto anno, per far sì che la rata mensile sia più sostenibile. Il mutuo Sempre Light è ideale per chi vuole realizzare il progetto di acquistare o ristrutturare casa anche se è all’inizio del proprio percorso lavorativo; chi ha un mutuo a tasso fisso acceso presso un’altra banca e vuole valutare un’operazione di surroga per trasferirlo.

Ad esempio, per un immobile del valore di 150.000 euro e un importo richiesto di 100.000 da estinguere in 30 anni, il migliore è Mutuo pratico a tasso variabile di Deustche Bank che ha una rata mensile di 400,65 euro con un tasso del 2,61%; poi c’è il Mutuo variabile di Bnl Gruppo Bnp Paribas che prevede una rata mensile di 400,23 euro con un tasso del 2,60%; e Muto Variabile di Che Banca! che prevede il pagamento di una rata mensile di 404,02 euro con un tasso del 2,71%.

Rinegoziare mutuo, è boom con la discesa dello spread

Se si vuole cambiare mutuo senza cambiare banca è possibile rinegoziare il proprio mutuo. È un vantaggio che può essere usato per avere dei benefici rispetto alle condizioni della prima stipula del mutuo.

Se la banca non vuole rinegoziare il mutuo, la cui natura esige il consenso anche della banca mutuante, il debitore può rivolgersi ad un altro istituto di credito che potrebbe soddisfare le sue diverse esigenze economico-contrattuali.

I migliori mutui di maggio a tasso variabile

In questo momento si sta avendo un vero e proprio boom di richieste di rinegoziazione dei mutui, motivati principalmente dal fatto che le condizioni che si stanno delineando stanno, facendo nascere offerte sicuramente più convenienti rispetto alle antecedenti.
Stando ad un’indagine fatta sui dati del sito specializzato Mutui.It, le domande di rinegoziazione hanno raggiunto il 13,7% delle domande totali di mutuo. Il motivo è che gli italiani chiedono un cambio del mutuo per i tassi più convenienti garantiti dal ridimensionamento dello spread. Si continuano, comunque, a privilegiare i tassi variabili, dal momento che le prospettive sono di mantenimento di tassi bassi per un lungo periodo di tempo.

Facendo una statistica, oggi i migliori mutui a tasso variabile risultano essere mutuo a tasso variabile Trasformamutuo BNL del gruppo BNL- BNP Paribas, che dà un TAEG pari al 2,93%; il mutuo a tasso variabile Hello Bank! di BNL- BNP Paribas, che dà un TAEG pari al 2,93% con zero spese di istruttoria; e il mutuo a tasso variabile IW Mutuo a tasso variabile di IW Bank, che offre un TAEG pari al 3%.

 

Mutuo Contante di Unicredit: fino a 80 mila Euro

Trasformare il valore della propria casa in denaro, in moneta sonante per intenderci. E’ questa, in estrema sintesi, la finalità con cui un proprietario di immobili stipula un mutuo liquidità, un prodotto che permette, a fronte dell’offerta di una garanzia ipotecaria alla banca, proprio sull’immobile di cui si è proprietari, di ottenere importi spesso anche rilevanti per poter far fronte a spese per progetti che si sono già pianificati, oppure per spese impreviste per le quali, senza la stipula di un prodotto del genere, sarebbe difficile se non impossibile garantirne la copertura. Sono molti in Italia gli Istituti di credito che, piccoli e grandi, propongono, nell’ambito del loro ventaglio di mutui con diverse finalità, il finanziamento ipotecario per erogazione di liquidità.

Mutuo BancoPosta per rinnovare l’abitazione: fino al 100% per le spese di ristrutturazione

E’ tempo di vacanze e per molti proprietari di immobili può nascere l’esigenza di rinnovare la casa dove magari per qualche mese d’estate si passeranno momenti di relax con la famiglia. Se la spesa da sostenere è elevata, di norma rispetto ad un prestito, sul quale si possono pagare interessi elevati, si preferisce stipulare un finanziamento ipotecario mettendo proprio a garanzia la ristrutturazione della casa per le vacanze. Al riguardo Poste Italiane propone alla propria clientela un prodotto ad hoc, chiamato “Mutuo BancoPosta Ristrutturazione“, grazie al quale si può finanziare sia la prima casa, quella ad uso residenziale per intenderci, sia proprio la casa per le vacanze. C’è tra l’altro attualmente, anche se ancora per pochi giorni, una ragione in più per stipulare un Mutuo BancoPosta, anche per ristrutturazione; fino al 31 luglio del 2011, salvo proroghe, infatti, sul finanziamento ipotecario non si pagano spese di istruttoria e neanche quelle per la perizia della casa.

Mutuo BNL: surroga senza spese

Cambiare banca, trasferendo il debito residuo da pagare al vecchio istituto di credito; allungare il piano di ammortamento, abbassando così la rata mensile da pagare, rendendola più sostenibile; e magari cambiare e bloccare il tasso passando dal vecchio mutuo a tasso variabile ad un nuovo finanziamento ipotecario a tasso fisso. Il tutto mantenendo la stessa ipoteca che dalla vecchia banca viene trasferita al nuovo istituto di credito con cui si stipula il prodotto. Questo ed altro è possibile con la surroga del mutuo, detta anche portabilità, che rappresenta, dopo le Leggi Bersani degli anni scorsi, una delle importanti conquiste dei consumatori in materia di stipula e di trasferimento dei mutui. Questo perché la Legge impone che la surroga a favore del mutuatario debba avvenire senza alcun aggravio per quel che riguarda i costi accessori.

Banca MPS colloca con successo emissione RMBS

Il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha annunciato in data odierna, mercoledì 17 novembre 2010, d’aver collocato con successo un’emissione di “RMBS”, ovverosia di Residential Mortgage Backed Securities, interamente destinati all’euromercato. Per il collocamento dei Residential Mortgage Backed Securities, che è stato strutturato da MPS Capital Services, il Gruppo bancario si è avvalso, in qualità di Book Runners e di Joint Lead Managers, della stessa MPS Capital Services, di RBS e di JP Morgan. L’operazione di emissione e collocamento dei Residential Mortgage Backed Securities, in accordo con quanto mette in risalto con un comunicato ufficiale la stessa Banca MPS, è particolarmente significativa se i considera che, dall’inizio della crisi, scoppiata tre anni fa, quella perfezionata rappresenta la prima operazione di emissione di Residential Mortgage Backed Securities originata da una banca italiana, ragion per cui il Gruppo bancario sottolinea come in tal senso si riapra in tutto il Sud Europa il mercato dei titoli ABS.

Nuovo mutuo di Bpm: introdotta opzione per un Cap al 5%

Milanomia_com001_jpgIl Gruppo Banca Popolare di Milano sta rinnovando in maniera profonda il comporto relativo ai propri mutui immobiliari, rinnovando di frequente le proprie offerte in questo senso; rientra proprio in queste novità l’ultimo strumento della banca lombarda, il quale presenta, tra le sue caratteristiche più importanti, un tasso variabile che non oltrepassa il limite del 5%. Già verso la fine dello scorso anno, comunque, era stata presentata un’iniziativa abbastanza simile, vale a dire il mutuo con un Cap, in quella occasione fissato al 5,5%. Stavolta, però, si è voluto migliorare ulteriormente la struttura del prodotto, provvedendo a ridurre ancora lo stesso Cap: si tratta di una decisione importante, la quale dimostra chiaramente come vi sia l’intenzione di venire incontro a chi deve effettuare un acquisto così importante come quello dell’immobile.